Cir, Ucci-Ussi ancora in testa nella notte di Sanremo
L'equipaggio Peugeot comanda a fine della prima giornata con 12 secondi su Scandola
Il primo giorno di gara del Rally di Sanremo si è concluso con le ultime due prove disputate interamente in notturna, in condizioni difficili ed insidiose. Protagoniste della notte di Sanremo sono state la Mini Ronde e San Romolo, con quest’ultima risultata decisiva nel tenere ancora aperta la lotta alla vittoria in questa gara.
Dopo una prima parte monopolizzata da Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, la notte ha portato qualche difficoltà di troppo ai campioni in carica. Se nel primo passaggio i due hanno subito solo sette decimi di distacco dal miglior tempo di Scandola, sulla San Romolo l’equipaggio Peugeot ha infatti pagato ben 8″7 dallo scratch messo a segno da Campedelli. Un distacco tutt’altro che compromettente, ma che ha rimesso definitivamente in gara il pilota Brc dopo una prima parte di gara piuttosto complessa. Il romagnolo occupa infatti la terza posizione assoluta a 12″8 da Andreucci ed a soli otto decimi dalla piazza d’onore detenuta dalla Skoda di Umberto Scandola, parso in confidenza con le coperture D-Mack.
L’ultimo passaggio sulla San Romolo è stato molto proficuo anche ad Andrea Crugnola che, grazie ad un tempo molto vicino a quello di Campedelli, ha rosicchiato parecchio terreno portandosi a 15″8 dalla vetta. Un bel passo in avanti, considerando le difficoltà riscontrate nelle prime speciali. Più indietro è invece Andrea Nucita, quinto ma ad oltre trenta secondi da Andreucci al volante della sua Hyundai i20 R5. Dietro di lui avrebbe dovuto esserci il duo composto da Michelini e Rusce, non fosse che entrambi sono finiti ko nel corso della quinta prova speciale, fortunatamente senza conseguenze per gli equipaggi. Chi ha invece subito parecchi danni è stata la Mitsubishi Lancer Evo di Mattonen, il quale ha picchiato contro un muro, ostruendo parzialmente la strada.
In questo modo i commissari sono stati costretti ad esporre bandiera rossa, con conseguenti ritardi negli ordini di partenza. Il sesto è quindi nelle mani di Gryazin, staccatissimo, che precede Panzani, Scattolon, Cortese e Maestrini.
La giornata di domani prevede altre quattro speciali, la “Testico”, “San Bartolomeo”, “Colle d’Oggia” e l’ultima e forse decisiva “Testico-Colle d’Oggia” di 34.45 km.
Al link la classifica assoluta dopo il primo giorno di gara al Rally Sanremo.