Numeri da Montecarlo. Storie, aneddoti, curiosità in cifre
I dati più significativi del rally monegasco
Da quando esiste, il Rally di Monte-Carlo è uno dei più spettacolari ed affascinanti al mondo. E’ un rally che nel corso degli anni ci ha deliziato con i suoi bellissimi paesaggi dell’ Alta Provenza, presentando una grande varietà di condizioni. Dall’asfalto asciutto a quello bagnato, dalla neve fresca ai tratti ghiacciati. Con questo articolo vogliamo renderlo ancora di più, parlandovi di alcuni aneddoti che lo hanno caratterizzato nel corso degli anni.
STORIE, ANEDDOTI, CURIOSITA’
5 – sono il record di prove speciali cancellate, stabilito nel rally di Monte-Carlo del 1978.
7 – sono il maggior numero di edizioni vinte, record che detiene sua maestà Sebastien Loeb.
11 – il record di podi collezionati da Carlos Sainz.
28/01/72 – Il Monte-Carlo per la prima volta parla italiano, con la grande vittoria dell’equipaggio Munari-Mammucci su Lancia Fulvia HF.
31 – sono le edizioni in cui ha partecipato il pilota monegasco Marc Dessi.
36 – sono il record di prove speciali del Rally di Monte-Carlo (1986), con 867 km percorsi.
51.70 – sono i km della prova speciale più lunga della storia del rally di Monte-Carlo. Tale prova è la Lardier et Valenca-Faye del 2015.
79 – sono il record di stage vinte. Detentore del record, Walter Rohrl.
305 – sono il record di iscritti nel 1982.
1983 – l’anno in cui al rally di Monte-Carlo Cesare Fiorio ebbe l’idea di effettuare pit-stop per cambiare le gomme tra una prova speciale e l’altra, per supplire le carenze della 037 nei confronti dell’Audi. Quell’anno Rohrl, grazie a questa invenzione vinse il rally.
1997 – il Rally di montecarlo ospita per la prima volta le World Rally Car.
2005 – l’anno in cui al Col de Turini, Gronholm e Solberg persero il controllo della vettura, a causa della neve fresca sparsa in strada dagli spettatori. Gronholm riprese la corsa e chiuse quinto, Solberg a causa dei gravi danni si ritirò.