Frisiero-Scattolin: c’è un po’ di Italia al Rally d’Australia
I nostri portacolori sono in gara con una Peugeot 208 AP4
Il Rally d’Australia con le sue affascinanti e selvagge prove speciali non è certamente conosciuto come uno dei più ricchi dal punto si vista degli equipaggi iscritti. Questo aspetto è venuto a galla anche in questa edizione, alla quale hanno aderito solo trentaquattro vetture e più delle metà di queste affidate ad equipaggi locali.
Nello stesso mondiale Wrc2 l’unico rappresentante è il giovane Kalle Rovanpera, in gara con una Ford Fiesta R5. Nonostante questo, la nostra bandiera è ben rappresentata in quest’ultimo appuntamento del campionato del mondo. Sono infatti Fabio Frisiero e Simone Scattolin i nostri portacolori sulle speciali australiane. Già noto frequentatore delle gare oltreoceano, Frisiero sta correndo la sua seconda gara stagionale, dopo il Rally Argentina concluso in quindicesima posizione assoluta. Per il gentleman driver di Schio quella australiana è una nuova esperienza con una vettura inusuale, dopo aver corso per maggior parte della sua carriera nel mondiale produzione con vetture gruppo N.
Questa volta le varie Mitsubishi Lancer e Subaru Impreza hanno infatti lasciato spazio alla Peugeot 208 AP4, macchina utilizzata principalmente nel campionato australiano e nella serie Asia Pacifico. Una vettura che dal nome non dovrebbe lasciar trasparire nulla di strano. E invece, questa quattro ruote motrici, come si evince dalla sigla AP4, è costruita su una scocca a quattro porte mentre la ciclistica deriva strettamente dalla Subaru. Con il suo motore 1.6 turbo da circa 320 cv comunque di derivazione Peugeot, ed il cambio sequenziale gruppo N, questa 208 offre un interessante mix tra vetture R5 e gruppo N. Il tutto ad un prezzo più abbordabile.
Dotate di caratteristiche meccaniche praticamente identiche ma con scocche diverse, le vetture di questa classe iscritte al Rally d’Australia sono quattro. Una Mazda 2, una Mini Cooper, una Toyota Yaris ed appunto la Peugeot 208 dei nostri Frisiero-Scattolin. I nostri portacolori, dopo una prima tappa utilizzata per assaggiare la vettura sui primi chilometri cronometrati e conclusa in ventiduesima posizione, hanno migliorato notevolmente i lori tempi. Al parco assistenza della seconda giornata, Fabio e Simone occupano infatti la sedicesima piazza assoluta, e la prima nella loro classe.
Un risultato sicuramente soddisfacente, considerando l’esperienza praticamente nulla con questo tipo di vettura. E con cinque prove speciali ancora da disputare, l’obiettivo di giungere al traguardo di un rally difficile ed insidioso come quello australiano sembra essere alla portata del nostro equipaggio.
Non ci resta altro che fargli un grosso in bocca al lupo.
Foto: Massimo Bettiol
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