Ogier: “Per il team”, Latvala: “Lui più forte di me qui”

È un Sebastien Ogier raggiante quello che si presenta ai microfoni dopo aver vinto il rally di Germania, nona prova del campionato del mondo di rally WRC. Con la Polo R era riuscito a vincere in tutte le differenti prove del Mondiale nelle due stagioni precedenti, ma mai nel rally di casa. Tabù finalmente sfatato e dedica speciale per il campione del mondo in carica.

Sono veramente contento di essere riuscito a vincere! Vincere qui in Germania, grazie alla bravura del team di cui facciamo parte, è motivo di orgoglio per me e per Julien (Ingrassia). Ad ogni gara i membri del team Volkswagen danno sempre il massimo per portarci alla vittoria e il trofeo di vincitore del Rally di Germania 2015 è il nostro modo per dire loro grazie. Senza il loro spirito non sarebbe possibile raccogliere così tanti successi. Ho spinto il primo giorno e gli altri due ho solo dovuto controllare, addirittura è uscita una tripletta per Volkswagen. Grande emozione per tutti noi!

Sulla stessa lunghezza d’onda il compagno di squadra (e unico rivale per il campionato) Jari-Matti Latvala che esprime la soddisfazione per il podio tutto VW e depone le armi nei confronti di Ogier che si è dimostrato ancora una volta molto difficile da battere.

Giornata incredibile per Volkswagen, senza dubbio il risultato migliore per dimenticare le edizioni passate qui. Sono molto felice del mio secondo posto finale perché l’asfalto non è il mio fondo preferito e arrivare davanti a Mikkelsen mi consente di consolidare il secondo posto in classifica generale. Certo sarebbe stato bello rivincere subito dopo la Finlandia ma qui Ogier è stato semplicemente troppo forte. Cose che accadono e che vanno accettate.

Gioia condivisa dunque per i due alfieri della casa tedesca che può finalmente dire di aver raggiunto un obiettivo tutt’altro che semplice: vincere in tutte le prove del campionato del mondo rally in soli 3 anni dal ritorno nel WRC con la Polo R. Per buona pace di tutte le case avversarie che non sono ancora riuscite ad impensierire l’armata biancoblu.