Rallylegend, la prima giornata di gara ha visto Meeke 1° tra le WRC-Kit, Bianchini con le Historic, Romagna per le Myth
Ha reso onore al suo ruolo di “guest star” a Rallylegend Kris Meeke, pilota ufficiale del team Citroen nel Mondiale Rally, impegnandosi fin da subito per portare in testa alla categoria WRC KIT la Citroen Xsara WRC del 2003 del team D-Max, che condivide con Derek Brannigan.
[the_ad id=”8964″]
Il driver britannico ha preso da subito il comando ed ha vinto tutte le quattro prove in programma, mettendo tre sé e il primo degli inseguitori oltre 33 secondi. Alle spalle di Meeke si è piazzato il ceco Stepan Vojetch, con Michal Ernst, su una Peugeot 206 WRC del 1999, habituè e affezionato di Rallylegend, mentre alle sue spalle c’è lotta per il terzo posto tra Luciano Cobbe, con Fabio Turco (Ford Focus WRC del 2002), attualmente sul terzo gradino del podio, e i danesi Kristian Poulsen, con Niels Iversen, a bordo di una Toyota Corolla WRC del 1998. Tra i ritiri importanti della prima tappa, che cercheranno di rientrare in gara nella seconda frazione, ed entrambi per problemi meccanici, quelli di Piero Longhi (Toyota Corolla WRC del 1999) e del belga Philippe Olczyk (Peugeot206 WRC del 2001).
Tra le Historic, in questa prima tappa, vera e propria terra di conquista di equipaggi sammarinesi, con quattro equipaggi ai primi quattro posti, la lotta al vertice si è risolta, per ora, a favore di Marco Bianchini, con alle note Daiana Dardieri, a bordo della Lancia 037 del 1985, che precedono di poco più di otto secondi, Giuliano Calzolari, con Costa a fianco (Ford Escort Rs del 1981), mentre più staccati seguono Davide Cesarini, con Gabrielli su Ford Escort Rs del 1973 e Stefano Rosati, con Toccaceli, su Talbot Lotus del 1979. Tra gli attesi protagonisti costretti al ritiro, “Totò” Riolo (Porsche 911 Sc del 1981), già plurivincitore a Rallylegend.
Dominio incontrastato, nella categoria Myth, in questa prima tappa, di Simone Romagna, con Dino Lamonato, con la Lancia Delta Integrale del 1990, velocissimo su tutte e quattro le speciali, con il sammarinese Loris Baldacci, con Magnani, anche lui autore di una prestazione di valore con la Renault Clio Williams del 1998, secondo di categoria. Baldacci è seguito da vicino dall’altro sammarinese Marcello Colombini, con Selva, su BMW M3 del 1987 e dall’uruguaiano Gustavo Trelles, con Del Buono, su Lancia Delta Integrale del 1990. Dopo una buona partenza, Andrea Aghini, con Cerrai, ha accusato un problema elettrico alla Toyota Celica St 205 del 1994 che lo ha costretto al ritiro.
Questo il link per le classifiche:
Foto M.Bettiol