L’Australia vuole restare nel WRC. Aumento di budget per un rinnovo triennale
Si rafforza e acquisisce certezze il calendario del mondiale rally dell’anno prossimo. Dopo la certa uscita del Rally di Polonia a favore del ritorno di quello della Turchia, l’Australia sembra voler difendere la sua posizione nella massima serie rallystica. GiĂ da qualche anno, la terra dei canguri è l’appuntamento che vede premiare il vincitore, l’ultimo tassello che mette fine all’impresa.
In questi ultimi giorni, il governo australiano ha fatto sapere che ha stanziato il budget per consentire un rinnovo di contratto con la FIA. Arrivata l’ufficialitĂ della notizia, Andrew Fraser rappresentante di Coffs Harbour, cittĂ ospitante ha così parlato:
Il nostro governo ci ha confermato i finanziamenti per poter riorganizzare il Rally d’Australia per le prossime tre stagioni, ossia 2018, 2019 e 2020.
Il governo continuerà a finanziare la gara che prenderà sempre parte sulla Coffs Coast. Siamo molto contenti perchè potremo tenere qui il nostro evento e tutto il mondo potrà seguirlo e conoscere la nostra zona.
Si attende ora la risposta del WRC, anche se l’accordo pare molto vicino ad una fumata bianca, forti del fatto che il Rally di Nuova Zelanda sembra essere definitivamente saltato per questioni economiche. Unico neo della questione al momento riguarda la durata dell’accordo. Attualmente potrĂ essere di un solo anno, ovvero il 2018, perchĂ© il WRC non ha intenzione di prendere l’impegno per 3 anni. Probabilmente il rinnovo dei seguenti due anni avverrĂ alla fine del campionato 2018.
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