“Mongol Rally”…4 Romani alla conquista della Mongolia…
Il Mongol Rally è un Rally non competitivo e di beneficenza corso non da auto e moto “serie” ma bensì da vecchie carrette motorizzate. Si parte dal Circuito di Goodwood in Regno Unito, con arrivo ad Ulan Bator in Mongolia. E’ definito come “la più grande avventura del mondo”.
Inizialmente per partecipare era necessario iscrivere veicoli con una cilindrata inferiore ai 1,000cc, mentre successivamente è stato portato a 1,200cc per venire incontro alle richieste del governo mongolo che ha imposto un limite di 10 anni di età sui veicoli in gara e 6 per quelli di soccorso. Il limite per i motocicli invece è stato fissato a 125 cc. Tutti veicoli partecipanti vengono infine messi all’asta ed il ricavato destinato ad opere di beneficenza.
Il rally è stato pensato per essere un’avventura per i partecipanti, è vietato l’uso dei navigatori satellitari, non è previsto premio per i primi, l’organizzazione non fornisce alcun tipo di assistenza tecnica, organizzativa o medica.
Questa corsa inaugurò nel 2004, con 6 squadre sulla griglia di partenza, 4 di esse completarono la gara. Nel 2005, boom di iscrizioni. 43 squadre di cui 18 vetture arrivarono intatte ad Ulan Bator. Il 2006 registrò 167 auto alla partenza e 117 arrivarono in Mongolia. Nel 2007 i team partecipanti erano 200 saliti poi negli ultimi 4-5 anni ad una media di 300 auto partecipanti.
L’edizione 2007 del Mongol Rally partì da Hyde Park, a Londra, il 21 luglio e fu limitato a 200 squadre.Vennero raccolte più iscrizioni di quanto gli organizzatori avessero previsto, tanto da assegnare i primi 100 posti in 22 secondi. A causa di questa imprevista popolarità, gli ultimi 50 pass di partecipazione furono assegnati sorteggiando.
Viste le numerosissime richieste la tassa di partecipazione nel 2008 fu di 650 sterline per squadra.
Nel 2009 il punto principale di partenza fu spostato da Hyde Park, al Circuito di Goodwood nell’West Sussex.
E gli italiani?? Mi sembra ovvio che anche quest’anno non potevamo mancare all’appello. 4 giovani videomaker romani infatti dal 19 luglio andranno alla conquista di questa pazza ed estrema gara alla guida di una vecchia VOlkswagen Polo del ’95. Questi 4 ragazzacci attraverseranno Italia, Grecia, Turchia, Iran, Russia, Kazakhstan, Turkmenistan, Uzbekistan e Mongolia, per un totale di 13 mila chilometri di deserti, steppe e catene montuose.
Alexander, Andrea, Damiano e Valerio si appoggeranno alla campagna di crowfunding Indiegogo “SPQRally: alla scoperta del mondo”, sperano di raccogliere 5.000 euro da devolvere a Cool Earth, associazione partner che si occupa della protezione e ripopolamento delle foreste pluviali, e in parte ad una fondazione che il team sceglierà in maniera autonoma tra quelle indicate dagli organizzatori. I 4 videomaker, saranno equipaggiati da telecamere per realizzare un diario di viaggio che si preannuncia imperdibile. In attesa del 19 luglio, gustatevi la presentazione del team.