CIVM Sarnano-Sassotetto 2017: Faggioli, è record!
Nel paese di Sarnano (Macerata),fortemente colpito dal terremoto dell’ estate scorsa con epicentro ad Amatrice, questo weekend gli abitanti del paesino hanno accolto con piacere “l’ invasione delle auto da corsa” che ha colpito il loro paese, un invasione di 156 macchine, piloti, meccanici e addetti vari, che ha cercato di riportare di nuovo il sorriso ad una popolazione rimasta in ginocchio dopo Agosto scorso.
Validità di CIVM (Campionato italiano velocità montagna) e di CIVSA (Campionato italiano velocità salita Autostoriche) per la gara marchigiana, che ha raccolto ben 156 partenti al suo interno.
Percorso di Sarnano molto caratteristico, lungo (8877m), a volte veloce e a volte misto/lento, dove ci vuole piede ma anche testa, per non finire nel muro.
Dopo un Sabato di prove condizionato dalle condizioni di bagnato, la domenica la giornata è stata accompagnata da un tiepido sole, che non ha lasciato, per fortuna, spazio alla pioggia.
A differenza della maggior parte delle gare Italiane/Europee, la gara si è disputata su una manche singola, secca.
Tra le storiche, è Antonio Angiolani, su March 783 F3 (primo assoluto e di quinto raggruppamento,5.08.44), a prendersi la vittoria, per soli 18 centesimi sul toscano Piero Lottini,primo di quarto raggruppamento,a bordo della sua gialla Osella Pa9/90.
Terzo posto per Stefano Peroni (Osella Pa8, primo di terzo raggruppamento), a 19.85 secondi, e quarto, primo di secondo raggruppamento, Ildebrando Motti, che ha portato la sua Porsche 911 a 25.99 secondi dalla vetta.
Il primo raggruppamento invece è stato dominato da Antonio di Fazio, su Nsu Brxner.
Passando alle moderne invece, il super pluricampione Toscano Simone Faggioli ne porta a casa un’ altra, e fa volare la sua Norma M20FC Zytek tra i monti Marchigiani, stabilendo un nuovo record con lo strabiliante crono di 3.42.97.
L’ eterno rivale Christian Merli, invece, è stato costretto al secondo posto, anche a causa di un problema nella prima parte di scalata, facendo segnare sul cronometro 3.49.39, che è comunque il record di gruppo E2SS, su Osella FA30 Fortech.
Ai piedi del podio invece il giovane Calabrese Domenico Scola, il “lupacchiotto della Sila”, che ha disputato comunque una ottima gara concludendo in 3.50.84 la cronoscalata, a solo un secondo e 45 centesimi da Merli.
Quarto posto per il Sardo volante Omar Magliona, su Norma M20 FC Zytek del Faggioli Team, che ha concluso con il tempo di 3.57.20, prova dunque buona per lui ma forse si aspettava qualcosa in più.
Quinto e primo tra le E2SC 2000, il Calabrese Domenico Cubeda, su Osella PA2000, staccato di 15.09 da Faggioli mentre nella classe CN svetta Luca Ligato, che ha fatto segnare un fantastico 4.05.56, comunque tempo non sufficiente per battere lo stratosferico record di gruppo di Magliona, sempre su Osella PA21S Evo Honda.
Ligato dunque, ha avuto la meglio nella eterna lotta con l’ amico/rivale Achille Lombardi, su vettura analoga (4.08.22).
Ottavo posto, alla sua prima gara con la monoposto Torinese, l’ Orvietano Michele Fattorini, che ha cercato di prendere confidenza con la sua Osella FA30 nell’ attesa di metterla a punto e di montare le ultime evoluzioni disponibili per l’ auto, un positivo 4.08.80 per lui.
Nono, e primo di classe 1000 ed E2SC1000 Ivan Pezzolla, che ha fatto segnare ottimi rilievi cronometrici sulla Osella PA21 JrB 1000 del Team Puglia.
A chiudere la top 10, il trentino Diego De Gasperi, autore di un ottimo 4.19.19 con la sua Lola-Dome di classe E2SS2000 curata dalla Dalmazia Motorsport.
Ottimo 11esimo posto assoluto per Giuseppe Vacca, il Sardo, al debutto sulla sua nuova Osella PA2000, ha cercato di prendere feeling con la biposto in attesa delle prossime gare del CIVM, ove tenterà di “sferrare” l’ attacco alla top 5 assoluta, visto il suo grande talento alla guida.
Semplicemente spettacolare, velocissimo e irraggiungibile il Bolognese Manuel Dondi, che ha fatto volare la sua Fiat X1/9 di classe E2SH 2000, con un tempo di 4.24.25, che è record di gruppo E1+E2SH.
Nello stesso gruppo, staccato però di 8.68, Marco Iacoangeli ha fatto segnare un ottimo tempo con la sua nuova Bmw Z4 GT3, staccando di un solo secondo un altra vettura di Monaco, della casa delle eliche rotanti, Carmine Tancredi, su Bmw M3 CSW/Fortech, mentre tra le sole E1 a vincere è stato Marco Sbrollini, sulla sua fiammante Lancia Delta di classe +3000 (4.38.04). In E2SH da segnalare il debutto della versione 2.0 dell’ Alfa Romeo 4c di Marco Gramenzi, questa volta con motore 3.0 Zytek, solo un test per lui a causa del ritardo nell’ assemblaggio del veicolo, completato solo questa notte.
La classe GT invece è stata vinta da Lucio Peruggini, su Ferrari 458 GT3, con un ottimo 4.36.34, bastato per staccare di 2.26 e 5.59 secondi le due Ferrari 458 Evo Challenge dei Padovani Luca Gaetani e Roberto Ragazzi.
In gruppo A la vittoria è andata ad Alfredo Scarafoni, Citroen Saxo VTS, capace di staccare di 1.72 secondi il campione italiano di gruppo Salvatore d’ Amico, su Renault Clio.
In gruppo N vittoria netta per il “sempreverde” Lino Vardanega, che con la sua Mitsubishi Lancer Evo X ha staccato di 17.26 sec il primo di classe N1600, Rocco Errichetti.
In Racing Start Plus vittoria per Andrea Palazzo, con una bravissima Rachele Somaschini al secondo posto di classe, staccata di 4.31, sempre su Mini Cooper JCW.
Proprio la Mini Cooper è stata l’ auto dominante della categoria, con anche Vito Tagliente terzo e Francesco “Ciccio” Savoia quarto di categoria che hanno usato la sportiva Anglo-tedesca.
In Racing Start domina Antonio Scappa (Mini Cooper JCW), mentre tra le bicilindriche a svettare è stato Domenico Morabito, su Fiat 500.
Prossimo appuntamento con il CIVM fissato per la prossima settimana, il 27 e 28 Maggio, con la cronoscalata Friulana “Verzegnis-Sella Chianzutan”, che ha già raccolto quasi 280 adesioni.
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