Jessica Rosa: “Debutto più che emozionante. Il sogno? Diventare una brava navigatrice”
Il debutto nei rally è qualcosa di indimenticabile che, un po’ come il primo bacio, non si scorda mai. In questo appuntamento della rubrica “Quando il Rally è Donna”, l’ospite è una ragazza che proprio la scorsa settimana ha esordito nel 1° Rally Circuit Daniel Bonara a Franciacorta. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Jessica Rosa, giovanissima navigatrice bresciana classe 1998 che ha corso per la prima volta sull’autodromo lombardo con una Citroen C2 R2B.
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Ciao Jessica, come ti sei avvicinata al mondo dei rally?
Fin da bambina, mio papà mi ha trasmesso questa passione. Ogni anno, insieme a lui, andavo a vedere la gara di casa il “1000 Miglia” e, tifando e seguendo il pilota Stefano Albertini, la passione è cresciuta sempre di più. Inoltre, la partecipazione a Rally Italia Talent è stata un’esperienza importante nella quale sono arrivata in finale. È stata un’occasione che mi ha fatto crescere e che mi ha permesso di conoscere nuovi piloti e navigatori.
Franciacorta è stata la tua prima gara. Raccontaci tutte le emozioni del debutto.
È stato un bellissimo debutto , non so neanche descrivere l’emozione che ho provato! Mi sono divertita e ho imparato moltissimo! Jordan è un pilota bravissimo che mi ha messo subito a mio agio, è stato un onore lavorare con lui e con tutto il fantastico team Autotecnica . La felicità è tanta e sicuramente continuerò a lavorare e a impegnarmi per portare avanti questa mia passione!
Come ti sei trovata in un ambiente prettamente maschile?
Mi sono trovata bene fin da subito. Ho incontrato persone molto gentili, disposte ad aiutarmi quando avevo bisogno di consigli. In particolare voglio ringraziare Pedro Peli che mi ha sempre sostenuta, trasmettendomi sicurezza e tranquillità. Per me è una figura importante dalla quale ho ricevuto insegnamenti fondamentali e ha fatto sì che questo debutto avvenisse.
Cosa bisognerebbe fare secondo te per pubblicizzare questo sport?
A mio parere il rally è uno sport che non viene abbastanza valorizzato. I mass media hanno un ruolo importante per la diffusione delle informazioni; dovrebbero promuovere maggiormente questo sport al fine di espandere la sua conoscenza al maggior numero di persone.
Il tuo primo rally lo hai corso in pista. Hai programmi per partecipare ad un rally vero e proprio?
Purtroppo non ho ancora nessun programma, ma spero che presto arrivi un’occasione per partecipare ad un rally vero e proprio.
Nel tuo curriculum compare anche la scuola di Vittorio Caneva. Come hai vissuto questa esperienza?
si esatto, ho frequentato la scuola di Vittorio Caneva . E’ stato il mio primo e vero corso teorico nel quale ho imparato tutte le nozioni che un navigatore deve conoscere.
Sogno nel cassetto?
Il mio sogno più grande è quello di diventare una brava navigatrice con un ampio bagaglio di esperienze alle spalle. Mi piacerebbe, inoltre, partecipare al Rally 1000 Miglia che da sempre seguo.
Ringraziamo Jessica per il tempo concesso.