Droni-WRC binomio da paura.
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Immagini adrenaliniche ci faranno amare ancora di più questo sport inimitabile, come dimostrano le riprese del video sottostante:
La rivista GQ Italia ha intervistato il Product Marketing Manager per l’Europa di DJI, tale André Becker durante il primo evento stagionale a Monte Carlo. Sentiamo le sue parole:
Gli elicotteri che effettuano le riprese riescono a raggiungere velocità di punta molto elevate ma restituiscono sempre immagini piuttosto piatte. La prospettiva è sempre la stessa. Con i nostri droni riusciamo ad arrivare anche a cinque metri di distanza dalle vetture e le immagini che riusciamo a produrre stanno realmente cambiando la percezione dello spettacolo che questo tipo di competizioni sono in grado di regalare.
Avete registrato feedback particolari, da parte dei piloti? Cinque metri sono davvero pochi!
I piloti sono a conoscenza del fatto che in una data porzione del tracciato potranno essere affiancati dai droni. Non voliamo ovunque. La sicurezza resta per noi l’aspetto più rilevante. Non a caso non voliamo sopra centri abitati o, più in generale, sopra alle persone. In generale, comunque, nessuno si ha mai riscontrato problemi per la nostra presenza.
Come funziona il lavoro dei piloti che guidano i vostri droni durante le prove speciali?
I nostri team individuano i luoghi più adatti alle riprese, anche grazie all’aiuto di un ex rallysta, capace di suggerirci i passaggi più spettacolari. Due ore prima di ogni prova speciale dobbiamo trovarci in postazione, prima che l’accesso venga interdetto a chiunque. Spesso si tratta di luoghi piuttosto impervi ed è per questo che per le riprese preferiamo utilizzare prodotti che sappiano coniugare un’ottima qualità dell’immagine con una buona portabilità.
Quali modelli della vostra gamma utilizzate durante le gare?
Generalmente ci muoviamo con due tipi di veivoli: uno appartenente alla gamma Phantom e uno alla serie Inspire. Il primo è più piccolo ma garantisce una migliore stabilità – grazie all’enorme numero di satelliti cui è in grado di agganciarsi nella modalità di volo GPS – per le riprese in pianta, il secondo è più potente e ci consente di seguire più a lungo le vetture nei tratti rettilinei.
State usando i rally come piattaforma per fare ricerca? A cosa state lavorando?
I rally sono il contesto perfetto per mettere alla prova i nostri droni e ci permettono di toccare con mano quali esigenza possano avere i broadcast che si affidano a noi come clienti per l’utilizzo di materiale DJI in occasione di eventi legati al motorsport. I nostri mezzi sono utili anche ai team e ai piloti per perfezionare la loro guida. Grazie alle riprese che riusciamo ad effettuare con il nostro Phantom 4, siamo in grado di sovrapporre i passaggi dei vari driver e mostrare loro come e perché abbiano perso o guadagnato del tempo nell’affrontare un tratto di prova speciale.
Segue un altro video delle riprese più belle della scorsa stagione: