Basso tradito dal motore della sua Ford. Ecco il motivo del ritiro.
Partito per il Montecarlo carico di speranze ed aspettative, torna a casa con un pizzico di delusione Giandomenico Basso. Non si aspettava di dover concludere così presto questa nuova avventura mondiale e dispiace ancora di più doverlo fare non per causa sua.
A tradire infatti Giando, per l’occasione navigato da Simone Scattolin, è stato un problema tecnico durante il trasferimento verso le speciale numero 6. Il motore della Ford Fiesta R5 ha iniziato a surriscaldarsi improvvisamente a causa di un problema alla cinghia e gli ingegneri di BRC hanno ritenuto fosse il caso di fermarsi per evitare di compromettere il propulsore in modo irrimediabile. Peccato perchĂ© fino a quel momento Basso, che aveva comunque manifestato tutta l’intenzione di voler fare bene ma senza strafare, era riuscito a segnare tempi piuttosto interessanti nella categoria WRC2.
Ecco le sue parole raccolte da motorsport.com
Peccato, questo Monte-Carlo è stato sfortunato e non è terminato come ci aspettavamo. Viste le condizioni critiche ed insidiose del percorso, anche in considerazione dell’impossibilità di effettuare test specifici per un evento così difficile, eravamo partiti con l’obiettivo di fare una gara accorta. Nonostante un piccolo intoppo nella PS3 che ci aveva leggermente penalizzato, i tempi ci stavano dando ragione e stavamo progressivamente acquisendo il giusto feeling con le mutevoli situazioni del fondo e con le continue variabili di grip
La squadra ha svolto un ottimo lavoro per cercare di ottimizzare un assetto che potesse incrementare la mia confidenza con l’auto. Ringrazio il team e quanti mi hanno sostenuto in quella che ancora una volta si è dimostrata, in assoluto, la gara più difficile, completa e affascinante.
[the_ad id=”8964″]