La carovana della Dakar prosegue il suo viaggio attraverso l’Arabia Saudita, affrontando oggi una tappa di 589 km, di cui 357 km di prove speciali, con partenza da Riyad e arrivo a Haradh. La speciale odierna si presenta relativamente breve e veloce, con terreni poco accidentati che consentono ai piloti di raggiungere alte velocità. Tuttavia, sarà fondamentale non commettere errori, poiché anche il più piccolo imprevisto potrebbe far perdere minuti importanti in ottica classifica generale.
Nasser Al-Attiyah, Yazeed Al Rajhi e Seth Quintero in battaglia durante la Dakar 2025 – Red Bull Content Pool
RIEPILOGO TAPPA 9
Dopo averla sfiorata nei giorni precedenti, finalmente Nasser Al Attiyah conquista il suo primo successo con la Dacia Sandrider. Il pilota qatariota ha dominato la tappa sin dai primi chilometri, lottando con gli insidiosi Ekström e De Mevius, ma riuscendo a tagliare il traguardo in prima posizione. Il belga Guillaume De Mevius (X-RAID MINI JWC) si piazza in seconda posizione con un ritardo di 2’47”, mentre il saudita Yazeed Al Rajhi (TOYOTA OVERDRIVE) completa il podio con un distacco di 3’12”.
Queste le parole di Al Attiyah al termine della tappa:
È stata una buona tappa. Sono curioso di vedere quanto tempo siamo riusciti a guadagnare oggi, perché la prova speciale è stata molto veloce. A prescindere, siamo soddisfatti del risultato; ora mancano solo tre giorni e daremo il massimo per cercare di vincere.”
Nasser Al Attiyah pilota di Dacia, vincitore della nona tappa della Dakar 2025
Mattias Ekström, a bordo della sua Ford, conclude la tappa in quarta posizione. Nonostante una lunga battaglia con Al Attiyah, ha perso terreno nella seconda metà della tappa a causa di diverse forature.
Henk Lategan, pilota sudafricano (TOYOTA GAZOO RACING SOUTH AFRICA) vincitore della tappa di ieri, perde la testa della classifica generale a causa di un inizio di tappa veramente difficile. Dopo essersi perso nei primi km facendo da apripista, ha sofferto varie forature che hanno compromesso la sua prestazione nella tappa odierna. Il sudafricano ha tagliato il traguardo in 11esima posizione, con un ritardo di 16 minuti.
Questo il commento di Henk Lategan:
Ad essere onesti abbiamo combinato un disastro. Al 13esimo km abbiamo sbagliato la navigazione e ci siamo persi, saltando così alcuni waypoint. Non era un buon momento, e oltre ad esserci persi abbiamo anche forato, una volta ritrovato il tracciato abbiamo forato di nuovo e a quel punto la ruota era completamente a terra. E’ stata una dura, dura giornata per noi, ma non è la fine del mondo, fortunatamente siamo ancora in corsa.”
La classifica generale ora vede al comando Yazeed Al Rajhi (TOYOTA OVERDRIVE) con 7 minuti di vantaggio su Lategan (TGRSA) e 25 minuti su Mattias Ekström (FORD M-SPORT). Al Attiyah (DACIA SANDRIDERS) è quarto a 25 minuti di ritardo, seguito da Mitch Guthrie (FORD), distante quasi un’ora. In sesta posizione, a 1 ora e 6 minuti di distacco, troviamo Mathieu Serradori, che sta disputando una Dakar di grande livello a bordo della sua Century.
Juan Yacopini (TOYOTA OVERDRIVE), Seth Quintero (TGR), Joao Ferreira (X-RAID MINI) e Brian Baragwanath (CENTURY) chiudono la top 10, ma sono ormai virtualmente fuori dai giochi, con ritardi che superano le due ore.
A soli tre giorni dal termine della gara, la classifica della categoria auto della Dakar 2025 è più aperta che mai, con i primi quattro piloti separati da appena 25 minuti. La sfida che attende i concorrenti sarà l’infernale Empty Quarter, dove un errore di navigazione potrebbe compromettere settimane di duro lavoro e riscrivere le sorti della competizione in un istante.
