Dakar 2025 – Al Rajhi torna alla vittoria, tappa difficile per i big
Il saudita torna alla vittoria dopo un periodo difficile, mentre i big faticano nei canyon di AlUla
Prende il via la tappa numero 4 di questa Dakar 2025 che continua la sua avanzata, oggi alla volta di AlUla. Il roadbook odierno presenta ai piloti un’altra tappa marathon, che però presenta alcune differenze rispetto alla ben piĂą “estrema” tappa “Marathon 48h Crono” di due giorni fa.
Cos’è una Tappa Marathon?
La tappa marathon di cui parliamo oggi si divide in due frazioni distinte, a differenza della “Marathon 48h Crono”. I piloti affronteranno le due tappe (oggi e domani) come se fossero autonome, con l’unica differenza che non potranno ricevere alcun tipo di assistenza dalle proprie squadre. Pertanto, dovranno mettere le mani sui loro veicoli da soli o farsi aiutare da altri piloti, in vero stile “Dakariano”. L’obiettivo delle tappe marathon è ridurre al minimo le disparitĂ tra i piloti e mischiare le carte in tavola, obbligandoli a salvaguardare i loro veicoli e a prendersi meno rischi.
La Tappa di Oggi
Il programma di oggi prevede una frazione che partirĂ dal bivacco di Al Henakiyah e terminerĂ ad AlUla. I piloti dovranno affrontare 415 km di speciale e 173 km di trasferimento per un totale di 588 km. I primi chilometri del percorso saranno caratterizzati da terreno vulcanico, che richiederĂ particolare attenzione alle forature. Successivamente, i piloti si immergeranno nei suggestivi canyon di AlUla, dove sarĂ fondamentale una buona capacitĂ di navigazione da parte degli equipaggi.
Loeb e Sainz Out: Il Punto della Situazione
La tappa di ieri ha visto un altro clamoroso abbandono: Sebastien Loeb, la leggenda francese del rally, nove volte campione del mondo WRC, è stato costretto al ritiro dopo un ribaltamento della sua Dacia SandRider a alta velocitĂ . L’incidente ha causato danni alla cellula di sicurezza del veicolo, giudicati critici dalla federazione internazionale, che ha automaticamente escluso Loeb dalla competizione. Nonostante il team Dacia abbia presentato ricorso per cercare di reintegrare il pilota, le possibilitĂ di vederlo tornare in gara sono ridotte, considerando i recenti ritiri di Laia Sanz e Carlos Sainz.
A questo punto, Dacia si trova con una sola vettura in gara su tre, tutta la speranza è riposta nelle mani di Nasser Al-Attiyah, il pilota qatariota. Una situazione simile si presenta anche per il team Ford M-Sport, che, dopo i ritiri di Sainz e Roma, può contare solo su Mitchell Guthrie e Mattias Ekström, quest’ultimo ora leader del team della casa americana.
Il riepilogo della quarta tappa
La quarta tappa della Dakar 2025 vede il ritorno al successo di Yazeed Al Rajhi, pilota saudita del team Overdrive. Al Rajhi, che nelle prime tappe aveva incontrato difficoltĂ che lo avevano tenuto lontano dai suoi consueti standard, oggi ha gestito la gara con intelligenza, conquistando la vittoria senza correre rischi e accorciando il distacco dai leader della classifica generale.
Sul secondo gradino del podio si è piazzato il sudafricano Henk Lategan del team Toyota Gazoo Racing, attuale leader della classifica generale. A completare un podio tutto Toyota è stato l’argentino Juan Cruz Yacopini (Overdrive), che nelle prime giornate aveva faticato rispetto alle sue prestazioni abituali, ma oggi è riuscito a ritrovare competitività .
Problemi tecnici per molti big
La tappa odierna è stata particolarmente insidiosa per alcuni protagonisti di questa Dakar. Nasser Al Attiyah, portacolori del team Dacia Sandriders, ha sofferto problemi meccanici e diverse forature, accumulando un ritardo di quasi 35 minuti e chiudendo la tappa in 18ª posizione. Anche Seth Quintero (Toyota Gazoo Racing) e Guillaume De Mevius (X-Raid Mini JCW) sono incappati in guasti tecnici, che li hanno relegati rispettivamente in 44ª e 45ª posizione, con oltre un’ora di ritardo dal vincitore.
La classifica generale
Henk Lategan mantiene la leadership della generale con un margine di 6 minuti su Yazeed Al Rajhi (Overdrive). In terza posizione si trova Mattias Ekström (Ford M-Sport), distanziato di 21 minuti dal sudafricano. Seguono, con oltre mezz’ora di ritardo, Mathieu Serradori (Century), Lucas Moraes (TGR) e Mitchell Guthrie (Ford). Nasser Al Attiyah, scivolato dalla seconda alla settima posizione, è ora chiamato a una difficile rimonta. Chiudono la top 10 generale Juan Cruz Yacopini (Overdrive), Ricardo Ferreira (X-Raid Mini JCW) e Saeed Mannama (Overdrive).
Con le prossime tappe ancora tutte da vivere, la Dakar 2025 si conferma una sfida aperta e ricca di colpi di scena.