IL RITORNO DI REPSOL – Dopo 30 anni il marchio spagnolo torna nel Mondiale Rally con Toyota e Alejandro Cachón

Un’icona degli anni d’oro del Mondiale Rally è pronta a fare il suo ritorno: Repsol, celebre compagnia petrolifera spagnola, tornerà a calcare le strade del WRC grazie a una nuova partnership con Toyota Gazoo Racing Spain. Il logo dell’azienda comparirà sulla Toyota GR Yaris Rally2 affidata ad Alejandro Cachón, pilota 26enne e campione in carica del Campionato Spagnolo Rally Asfalto.

Il debutto ufficiale avverrà in occasione del Rally Islas Canarias, in programma dal 2 al 4 maggio, che segnerà anche l’inizio del programma WRC2 del giovane talento asturiano. Per Repsol si tratta di un ritorno dal forte valore simbolico: trent’anni dopo l’ultima apparizione su una vettura Toyota, tornerà a sponsorizzare proprio il marchio con cui scrisse alcune delle pagine più gloriose del rally mondiale.

Alejandro Cachón: la nuova generazione

Con il ritorno di Repsol si apre un nuovo capitolo, tutto da scrivere. Alejandro Cachón è considerato uno dei talenti emergenti più promettenti della scena spagnola e questa nuova avventura nel WRC2 rappresenta un’occasione importante per misurarsi con i migliori piloti della categoria.

Il connubio tra tradizione e futuro è servito: Repsol e Toyota di nuovo insieme, con un giovane pilota a rappresentare la Spagna nel mondo. Gli ingredienti per un racconto affascinante ci sono tutti, e il palcoscenico del Rally Islas Canarias sarà il primo banco di prova per questa rinnovata alleanza.

La storia di Repsol nel WRC e il legame con Carlos Sainz “El Matador”

Il nome Repsol è inevitabilmente legato a Carlos Sainz, il “Matador”, che tra il 1989 e il 1997 fu testimonial principale del brand nelle sue avventure iridate. In particolare, tra il 1989 e il 1992, durante il suo primo ciclo con Toyota, Sainz vinse due titoli mondiali consecutivi (1990 e 1992) con livree marcate Repsol, contribuendo a rendere quell’abbinamento indimenticabile per tutti gli appassionati.

Negli anni successivi, Repsol accompagnò Sainz anche nelle sue esperienze con Subaru e Ford, mantenendo una presenza di spicco nel WRC fino alla fine degli anni Novanta.

Un sodalizio che ha lasciato un segno profondo nella storia del rally mondiale, e che oggi si prepara a tornare protagonista.