Juha Kankkunen e quel legame speciale con il Kenya: “Forti emozioni, da lacrime agli occhi”

Si dice che il Mal d’Africa sia una di quelle sensazioni impossibili da spiegare a parole.

Un sentimento che collega il Continente nero al cuore per mezzo di un filo sottile ma indistruttibile. Emozioni talmente forti da far sciogliere anche un taciturno come Juha Kankkunen. Il finnico ha appena condotto la sua squadra, la Toyota Gazoo Racing, alla vittoria al mitico Safari Rally Kenya ed è un fiume in piena. All’arrivo di Nairobi l’asso di Laukaa trattiene a stento le lacrime per la gioia e si lascia andare ai microfoni degli addetti ai lavori.

Sono davvero felice! Questo è stato il centesimo rally della Toyota Yaris nel WRC e aver concluso con una vittoria è un qualcosa di grandioso. E’ una vittoria che senza dubbio sa di impresa. Quarant’anni fa vinsi per la prima volta il magico Safari Rally e quest’oggi mi sento come riportato indietro nel tempo. Mi viene impossibile ripensare a quei momenti e scusatemi se non riesco a trattenere le lacrime!

Effettivamente KKK vinse da pilota per ben tre volte il rally keniota ossia le edizioni del 1985, 1991 e 1993. Un amore sbocciato facilmente e coltivato con meticolosità e dolcezza verso un rally duro e dannatamente di difficile interpretazione per via dell’asprezza del suo percorso. Per tutto il weekend il maltempo e le piogge hanno caratterizzato questa nuova edizione, rendendo gran parte dei tratti cronometrati fangosi, dando più di un problema ai big del World Rally Championship. Ma alla fine ad alzare i pugni al cielo è stato il gallese Elfyn Evans con la sua Toyota, entrandi di diritto nell’olimpo di questo fantastico rally e ottenendo tutto il benestare di Juha Kankkunen. Si proprio lui, che dopo aver vinto il Safari da pilota, ora può vantare anche una vittoria nelle nuove vesti di Team Principal.

Che fantastica storia di sport, non trovate?