Il Rally Regione Piemonte 2025 presenta le sue sfide – Le prove speciali
Nel pieno delle iscrizioni aperte (chiusura il 4 aprile), il secondo atto del “tricolore” assoluto rally conferma la propria tradizione dell’avere un percorso tecnico e selettivo, unito al grande fascino dei luoghi che attraversa.

Chiuderanno venerdì 4 aprile le iscrizioni alla 19^ edizione del #RA Rally Regione Piemonte, ed intanto il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco (CIAR) ha emesso i primi verdetti con l’avvio del Ciocco, nel fine settimana appena passato e adesso i riflettori puntano verso il secondo impegno, che come tradizione promette, dall’11 al 13 aprile, una sfida di elevato livello tecnico, certamente con nuovi e avvincenti argomenti.
Dalle selettive strade incastonate nelle montagne lucchesi, il testimonio passa adesso alle spettacolari e tecniche strade della Valle Belbo, la Langa astigiana e la Bassa Langa, patrimonio UNESCO, vetrina d’eccellenza per il Piemonte, andando a comporre una sfida dal retrogusto forte, con un percorso disegnato sia per rendere avvincenti i duelli in macchina che per valorizzare i paesaggi.
Sarà un appuntamento di lega pregiata, il #RA Rally Regione Piemonte targato duemilaventicinque, l’organizzazione di Cinzano Rally Team annuncia una nuova edizione avvincente, come nella più viva tradizione della competizione. In pochi anni, avendo avuto costantemente al via molti piloti stranieri protagonisti del WRC, il rally è diventato uno degli eventi più apprezzati in Italia, caratteristica che verrà riaffermata con forza anche per l’edizione di quest’anno, con l’avere anche molte titolarità, oltre al “tricolore”, come ad esempio il fatto di aprire la Coppa Rally di Zona 1, il trofeo monomarca, GR Yaris Rally Cup, Pirelli “Star Rally4 Top” e “Accademia”, la Suzuki Rally Cup e ad essi si aggiungeranno quello Michelin e l’R Italian Trophy, riferiti alla sola Coppa di Zona.
Le prove Speciali del Rally Regione Piemonte 2025
Le prove speciali si svilupperanno su un percorso che di sicuro prosegue la tradizione, nel quale sarà inserita la “Super Prova Sparco” sul circuito allestito nella zona industriale di corso Asti, ad Alba, in grado di consentire al pubblico di ammirare tutto il suo svolgimento dalle tribune. Di nuovo significativo anche il coinvolgimento di Santo Stefano Belbo, il cui territorio è interessato da shakedown e prove speciali, tra cui la “powerstage” entrambi in diretta televisiva su ACI SPORT TV SKY 228.
Eccole descritte nei loro caratteri salienti:
P.S. N. 1-10 “SUPER PROVA SPARCO” (2,600 km)
Torna, dopo l’ultima edizione del 2019, la prova speciale spettacolo ricavata nei viali e nei piazzali della zona industriale di corso Asti alle porte di Alba. È un tracciato spettacolare sia per chi guida che per chi guarda. Gli spettatori potranno apprezzare le evoluzioni nella serata di venerdì 11 (con le auto CIAR e CRZ) quella di sabato 12 (solo CIAR) dalle tribune allestite attorno all’arena.
P.S. N. 2-6 “LOAZZOLO – ROCCHEA” (10,770 km)
Ricalca la “piesse” già utilizzata lo scorso anno con partenza dalla borgata Creviolo, passaggio in centro a Loazzolo e salita verso il Falchetto di Santo Stefano Belbo per concludersi dopo un lungo falso piano a Rocchea. Previsti due passaggi sia per il CIAR che per il CRZ nella giornata di sabato.
Nella giornata di venerdì il tratto finale di 3,10 km ospiterà lo shakedown della gara CRZ.
P.S. N.3 (POWER STAGE) -7-11 “SANTO STEFANO BELBO” (2,540 km)
Vista e piaciuta nella passata edizione la P.S. viene riproposta identica con partenza dalla località Seriole e arrivo in borgata Robini dopo una lunga discesa ricca di tornanti. Venerdì sarà la sede dello shakedown degli iscritti al CIAR mentre il primo passaggio di sabato sarà la Power Stage e sarà poi seguito da un secondo passaggio sia per il CIAR che per il CRZ; alla domenica previsto un solo passaggio quando in gara ci sarà solo il CIAR.
P.S. 4-8 “COSSANO-MANGO” (14,900 km)
Un classico per metà rinnovato. La speciale sulla collina di Cossano Belbo prevede una prima parte collaudatissima da tante edizioni del Rally Regione Piemonte e apprezzata anche come shakedown lo scorso anno dalla Rally1 di Mikkelsen. Dopo la salita verso San Donato, con il ritorno della chicane al posto della slow zone 2024, la strada svolta verso Mango percorrendo un bel tratto collinare utilizzato nel Rally delle Merende dello scorso anno che raggiunge anche Neviglie prima di tornare a salire, concludendosi poco dopo la strettissima inversione di località Verna. Previsti due passaggi il sabato sia per CIAR che per CRZ.
P.S. N. 5-9 “DIANO D’ALBA” (10,820 km)
Nel caso della ronde di Diano il tratto nuovo rispetto all’anno passato è quello iniziale. Questa volta si parte da Montelupo Albese, sulla provinciale, poco dopo l’abitato e si procede spediti verso il dosso di via Parisio. Il resto ripete il tracciato 2024 con discesa verso Ricca, risalita verso Diano capoluogo con la doppia inversione in pieno centro e la parte finale lungo via Abelloni. Il CIAR percorrerà la “Diano” due volte nella giornata di sabato, mentre il CRZ la affronterà una volta soltanto.
P.S. N. “12-13 “SAN GRATO” (13,500 km)
Ancora Valle Belbo e vigneti di Moscato d’Asti per la prova di domenica, che il CIAR percorrerà due volte. Si tratta della classica partenza sulla provinciale che tocca la borgata santostefanese inerpicandosi sulla collina, questa volta però, ed è una novità assoluta per il Rally Regione Piemonte giunti, sullo scollinamento si imbocca la discesa verso Vesime e la si percorre fino al fondovalle.
IL PROGRAMMA DEL RALLY REGIONE PIEMONTE 2025
La gara entrerà nel vivo da giovedì 10 aprile, con le operazioni di verifica sportiva e tecnica (tra Piazza Medford e Piazza Prunotto in Alba), poi motori accesi per lo Shakedown, il test con le vetture da gara, in programma venerdì 11 dalle 13.30 alle 18,00 con suddivisione in turni.
Le sfide si snodano su tre giorni, con partenza il venerdì 11 aprile alla sera (ore 20,00, con precedenza ai concorrenti della Coppa di Zona) e arrivo con premiazione alla domenica 13 aprile (ore 16,21) dopo aver percorso di 112,800 chilometri di distanza competitiva, punteggiati da 13 prove speciali, mentre è ridotto a 8 Prove Speciali il percorso della gara per il Campionato di Zona (69,840 Km), la quale seguirà la corsa del tricolore durante la giornata di sabato 12 aprile, tornando ad Alba dalle ore 19,41.