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Safari Rally Kenya: un rally durissimo per tutti

Forature, rotture e un clima di tensione mettono a dura prova piloti e team.

Il Safari Rally Kenya si conferma una delle prove più impegnative del calendario WRC.
In un’atmosfera più che mai tesa tra piloti e FIA, a mettere in difficoltà le vetture e gli equipaggi ci pensa il rally keniota che fin dall’inizio non sta risparmiando nessuno.

Sono bastati meno di 50 chilometri di prove speciali per mietere le prime vittime, coinvolgendo tutti i marchi in gara.

Nella prima giornata il primo equipaggio ad alzare bandiera bianca è stato, Adrien Fourmaux costretto al ritiro a causa di un problema elettrico che ha costretto l’equipaggio francese, nonostante tutti i possibili tentativi e riparazioni a dover parcheggiare subito la propria Hyundai i20.

E’ nella seconda giornata dove gli equipaggi hanno per il momento sofferto per la maggiore la durezza del Safari.

Ad aprire le “nefaste” danze del venerdì ci hanno pensato Thierry Neuville e Martin Wydaeghe che sono stati costretti a pagare un minuto di penalità per la sostituzione del cambio e della trasmissione della loro Hyundai i20 Rally1 da parte dei meccanici di casa Hyundai Motorsport.

Anche Toyota ha dovuto affrontare non poche difficoltà, sia con Sami Pajari che con Takamoto Katsuta entrambi penalizzati da forature.
Per Pajari, alla foratura si è aggiunta anche una duplice rottura del parabrezza, danneggiato dall’impatto dalle rocce sollevate dalla Yaris numero 5.

Sfortuna anche per MSport, in particolare per Gregoire Munster.
L’ottimo inizio del giovane lussemburghese è stato interrotto dalla troppa vicinanza della vettura di Sami Pajari, ripartita dopo il cambio dello pneumatico forato,che lo ha costretto a rallentare a causa della polvere.
Nel tentativo di recuperare lo svantaggio di oltre 40 secondi, il pilota lussemburghese ha però rotto la sospensione posteriore destra, che lo ha costretto a perdere oltre quattro minuti.

I problemi non hanno risparmiato nemmeno le vetture Rally2, con molti equipaggi in lotta per la vetta alle prese con forature.

Con ancora molti chilometri da percorrere, l’esperienza e la capacità di gestire le difficoltà saranno fondamentali per superare le insidie del Safari Rally Kenya.

 

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