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Adrien Fourmaux recita il mea culpa: “In Svezia errore stupido”
Il francese si è incagliato in un banco di neve sabato pomeriggio e getta alle ortiche una prestazione fino a quel momento ottima
La recita del Mea Culpa.
Adrien Fourmaux sa di aver fatto un errore pesante e si bacchetta da solo, promettendosi che non dovrà più accadere. Dopo il prezioso podio ottenuto al debutto sulla Hyundai i20 Rally1 al Monte-Carlo, il ventinovenne francese stava facendo una bella gara anche in Svezia impensierendo addirittura il vincitore Elfyn Evans. Ma in modo repentino tutto è cambiato sabato pomeriggio. Il driver si dimentica prima di allacciarsi il cinturino del suo casco, dovendo prima rallentare e dunque fermarsi in prova speciale perdendo all’incirca venti secondi per compiere la manovra. Nel successivo tratto cronometrato, dovendo e volendo recuperare il terreno perso, forza il passo e conclude anzitempo la tappa con la sua Hyundai parcheggiata in un banco di neve. Impossibile rimettersi in careggiata e prestazione gettata alle ortiche con tanta, troppa, delusione. Nemmeno il mero punticino ottenuto domenica in Power Stage consola Fourmaux, deciso ad imparare dagli errori commessi per crescere ancora professionalmente:
E’ stato un errore davvero stupido. Fino a quel momento avevamo un ottimo feeling con la macchina e le gomme. Il ritmo era molto buono e si sarebbe potuto ottenere un altro valido risultato dopo il terzo posto del Monte-Carlo. Vorrei mi servisse da lezione per non commettere di nuovo questi errori. Davanti a noi abbiamo ancora 12 rally e i giochi sono di conseguenza più aperti che mai. Ripartiremo con grande motivazione sapendo di essere molto competitivi, ma guidando con la testa sulle spalle e senza troppa irruenza. Ci aspettano il Rally del Kenya e per arrivarci bene lavorerò duramente con tutta la squadra. Vorremmo rendere la trasferta africana un successo!
Insomma, un Adrien Fourmaux che parla ormai da pilota maturo e che ha capito l’importanza di portare i punti al proprio team per provare a vincere quel Campionato del Mondo Costruttori che nel 2024, mentre lui era ancora tra le fila di M-Sport, è sfuggito dalle mane all’ultimo rally in Giappone ad appannaggio della Toyota Gazoo Racing.
