Rally Monte-Carlo 1999: La prima prova speciale che decise un rally intero
Grazie al profilo Passats de canto tutti i passaggi di quella memorabile “Plan de Vitrolles – Faye”
Molte volte negli anni nei rally una prova ha deciso le sorti del rally, ma al Rally Monte-Carlo 1999 fu proprio la prima prova speciale a decidere tutto il rally. Un avvio di gara complesso e inaspettato che rimane ad oggi uno degli avvii di gara piĂą incredibili ed inaspettati della storia del World Rally Championship.
Il Monte 1999 si strutturava nei dintorni della cittĂ di Gap e del Principato di Monaco, con un totale di 14 prove speciali, per una distanza totale del rally di 1613.20km di cui 424.69km di tratti cronometrati distesi su 3 giorni di gara 18,19, 20 gennaio 1999.
Il primo giorno di gara, lunedì 18 andavano in scena la PS1 “Plan de Vitrolles – Faye” di 48.28 km, La PS 2 “l’Epine – Rosans” di 31.15 km, la PS3 “Ruissas – Eygalayes” di 27.56 km, La PS4 “Prunieres – Embrun” di 33.82 km e infine la PS5 “St Clement – St Sauveur” di 20.35 km.
Nel secondo giorno di gara, martedì 19 andavano in scena la PS6 “BIF. C1 / D1 – Bayons” di 32.52 km, la PS 7 “Sisteron – Thoard” di 36.72 km la PS 8 “Entreveaux – St Pierre” di 30.73 km la PS9 “Sospel – La Bollene 1” di 33.65 km e infine la PS10 “Lantosque – Luceram 1” di 20.87 km
Nella terza ed ultima giornata di gara, Mercoledì 20 andavano in scena le ultime 4 prove speciali, che consistevano in un anello di 2 prove ripetute 2 volte, le PS 11-13 “Sospel – La Bollene 2-3” di 33.65 km e le PS 12-14 “Lantosque – Luceram 2-3” di 20.87 km.
I vincitori del rally furono Tommi Mäkinen e Risto Mannisenmäki con un tempo totale di 5:16:50.6 a bordo Mitsubishi Lancer Evo VI, precedendo al secondo posto Juha Kankkunen e Juha Repo di 1:44.7 a bordo della Subaru Impreza S5 WRC ’99 e al terzo posto Didier Auriol e Denis Giraudet di 3:52.8 a bordo della Toyota Corolla WRC.
Nel titolo vi abbiamo annunciato che una prova decise l’intero rally, vi chiederete quale; al contrario di quanto ci si possa aspettare, fu proprio la prima prova speciale, la “Plan de Vitrolles – Faye”, che nei suoi 42,28 Km e i suoi 550m di dislivello di altezza nascose molte insidie, che trassero in inganno molti dei piloti favoriti, uno dei pochi favoriti a non trarre essere tratto in inganno fu proprio il vincitore del rally, Tommi Mäkinen che con un tempo totale di percorrenza di 34’:36.4 distaccò il primo inseguitore Gilles Panizzi di 1’:07.5.
Il camera-car della prova di Tommi Mäkinen e Risto Mannisenmäki è un misto di adrenalina e paura, da questo on board di può capire la difficoltà dell’intera prova speciale, infatti mentre il duo Mitsu terminavano la prova, dietro a loro nel bel mezzo della prova speciale, avveniva una vera e propria carneficina.
On board Tommi Makinen
Dopo l’ingresso in prova speciale di Tommi Mäkinen e Risto Mannisenmäki, venne il turno di Loix Freddy – Smeets Sven con la Mitsubishi Carisma GT Evo VI; Ma la sorte non fu proprio Gentile con l’equipaggio nr. 2, se confrontiamo l’OnBoard di Mäkinen e Loix e nel momento esatto dell’incidente Freddy è solo 3 secondi piĂą lento.
On Board Loix Freddy
Dopo l’ingresso in prova speciale di Loix Freddy e Smeets Sven, venne il turno di Sainz Carlos – Moya Luis con la Toyota Corolla WRC, il quale fin da subito per colpa del “black-ice”, finisce addosso a delle macchine civili, ma la sua corsa non terminerĂ li, e grazie all’aiuto del pubblico, riesce a ripartire, ma purtroppo terminerĂ la sua corsa piĂą avanti.
Onboard Carlos Sainz
Dopo l’ingresso in prova speciale di Sainz Carlos e Moya Luis, venne il turno di Auriol Didier – Giraudet Denis con la Toyota Corolla WRC, che anch’esso come il suo compagno di scuderia, finisce fuori strada nello stesso punto di Carlos Sainz per colpa del “black-ice”, riuscendo a ripartire e a terminare la prova speciale pagando un ritardo di 4:56.6; in questo video abbiamo anche il camera-car di McRae Colin – Grist Nicky a bordo della Ford Focus WRC ’99, dove si può notare che poco dopo aver passato il punto di ritiro di Carlos Sainz, la macchina si ammutolisce, Colin riesce a far ripartire la macchina ed arrivare a fine prova con un ritardo di 3:20.0
On Board Didier Auriol e Colin McRae
Dopo l’ingresso in prova speciale di Auriol Didier e Giraudet Denis, venne il turno di Burns Richard – Reid Robert con la Subaru Impreza S5 WRC ’99, il quale dopo un paio di km per colpa del “black-ice”, finisce contro un guard-rail riuscendo a ripartire senza troppi problemi, purtroppo le sfortune per Burns non sono finite e nel tratto innevato della prova, Burns sbaglia traiettoria e finisce un banco di neve, ma grazie all’aiuto del pubblico, riesce a ripartire e terminare la prova speciale con un ritardo di 4:25.9
On Board Richard Burns
Dopo l’ingresso in prova speciale di McRae Colin – Grist Nicky, venne il turno di Jean Joseph Simom – Gallagher Fred con la Ford Focus WRC ’99, nel tratto innevato della prova finisce in un banco di neve dal quale riesce quasi subito a ripartire, pochi metri dopo finisce nuovamente fuori strada bloccandosi sulla neve, ma grazie all’aiuto del pubblico, riesce a ripartire e terminare la prova speciale con un ritardo di 9:23.5
On Board Harri Rovanpera e Jean Joseph
E qui si concludono i camera-car a nostra disposizione, non furono solo questi i piloti a incappare in problematiche, infatti in questa prova ci furono 18 vetture ritirate e molte altre con ritardi a fine prova dovuti a uscite di strada, ma la cosa certa è una sola, grazie a questa prova Tommi Mäkinen e Risto Mannisenmäki hanno avuto un grandissimo vantaggio da gestire per l’intero rally e permettendogli così di vincere per la prima volta il Rally Montecarlo