Dakar 2025 – Quinta tappa thriller vince Quintero beffando Al Attiyah sul finale

La Dakar 2025 entra sempre più nel vivo con la conclusione della quinta tappa, che ha portato i concorrenti da Al Ula a Ha’il attraverso 428 chilometri di prove speciali e 64 di trasferimento, per un totale di 492 km. Una giornata che non ha deluso le aspettative, regalando colpi di scena e battaglie serrate. Il deserto saudita è stato il grande protagonista, con le prime fasi caratterizzate da velocissime piste sabbiose, seguite da terreni più rocciosi nelle vicinanze di Ha’il. Questo mix di condizioni ha messo alla prova l’abilità, la resistenza e la strategia di piloti e navigatori.

Riepilogo tappa 5
Nasser Al-Attiyah, ripresosi dalla tappa di ieri in cui ha sofferto a causa di alcuni problemi meccanici, oggi ha tirato fuori la tenacia che lo ha spesso contraddistinto nei momenti di difficoltà e ha dominato la tappa. Il qatariota però si è visto infliggere una penalità di 10 minuti per la perdita di una ruota di scorta durante la corsa. Questo errore è costato caro al pilota del team Dacia, che ha ceduto la vittoria di tappa a Seth Quintero, trionfatore per appena un secondo a bordo della Toyota Hilux T1+ (TGR).

Nasser Al-Attiyah ha dichiarato:

È stata una buona giornata, anche se abbiamo avuto una foratura. Abbiamo perso molto tempo ieri, ma è bello essere di nuovo in gioco. La Dakar è dura, ma la macchina sta facendo un ottimo lavoro. La prossima settimana ci saranno molte dune, vedremo cosa accadrà.

Lo svedese Mattias Ekström ha sfiorato il colpaccio, chiudendo terzo a soli 8 secondi dal vincitore. La cosa sorprendente è che con oltre 428 chilometri cronometrati, i primi tre piloti hanno registrato tempi separati da una manciata di secondi, un dato che sottolinea l’altissimo livello di competizione.
Henk Lategan, leader della classifica generale, ha confermato il suo ruolo di stratega, chiudendo la tappa in quarta posizione. Il pilota sudafricano di Toyota Gazoo Racing ha gestito con intelligenza il suo margine sui diretti rivali, guadagnando preziosi minuti su Yazeed Al Rajhi. Ora la classifica generale vede Al Rajhi con un ritardo di 10 minuti rispetto a Lategan.

Queste le parole del pilota sudafricano:

Abbiamo dovuto aprire la speciale nella seconda parte, superando Yazeed. È stato un ritmo alto, facile commettere errori. Sono soddisfatto della settimana, anche se partire per primi dopodomani non era nei piani.”

La top 5 della tappa è stata completata proprio dal saudita Al Rajhi, che ha però perso un’occasione d’oro per ridurre il divario dalla vetta. Dietro di lui, Saood Variawa e Lucas Moraes, entrambi su Hilux T1+ (TGR) hanno continuato a dimostrare la competitività di Toyota che in questa Dakar ha conquistato il gradino più alto del podio in tutte le tappe.

Prossimi appuntamenti
Con la conclusione della prima parte della Dakar, i concorrenti potranno finalmente godersi una meritata giornata di riposo domani, venerdì 10 gennaio. Ma non ci sarà troppo tempo per rilassarsi: sabato 11 gennaio li aspetta la sesta tappa, un’impegnativa prova da 605 chilometri cronometrati (829 complessivi) che li porterà da Ha’il ad Al Duwadimi.

Photo credits: Red Bull Content Pool – Toyota GR