Dakar 2025 | Dacia non ci sta e fa ricorso alla squalifica di Sebastien Loeb
La squalifica fa discutere e secondo il team Dacia il rollbar non lede la struttura di sicurezza
Il team Dacia non ci sta.
La squalifica di Sebastien Loeb e Fabian Lurquin e del proprio Dacia Sanrider sta facendo discutere gli addetti ai lavori.
Se per la squalifica di Carlos Sainz si sono alzate solamente qualche voce a segnalare la differenza di motivazione nella squalifica dell’equipaggio spagnolo tra il team MSport e la FIA è invece un vero e proprio polverone quello che il team Dacia ha deciso di sollevare per la squalifica di uno dei propri equipaggi.
Secondo il delegato tecnico della FIA considerando il danno alla gabbia di sicurezza e basandosi sull’Articolo 283-1 dell’Appendice J, non sarebbe stato sicuro per l’equipaggio continuare a correre.
Di tutta risposta però il team ha deciso di fare appello a questa decisione in accordo all’Articolo 15 del Codice Sportivo Internazione della FIA e all’accordo al Capitolo 4 delle regole disciplinari e giuridiche.
Il team ha inoltre affermato le seguenti parole tramite proprio un comunicato stampa:
Il team Dacia Sandriders è a conoscenza della decisione degli steward di squalificare Sebastien Loeb e Fabian Lurquin dalla Dakar Rally del 2025 a seguito di una deformazione della Dacia Sandrider numero 219 durante l’incidente della Prova Speciale numero 3.
A seguito dell’incidente un’ulteriore ispezione al Dacia Sandrider numero 219, portata avanti da alcuni tecnici del team Dacia Sandrider e sotto la stretta supervisione del direttore tecnico del team, Philip Dunabin, e del consulente ingegneristico David Lapworth.Dopo essere stati convocati per un’udienza degli Steward in risposta al report sollevato da parte del Delegato Tecnico della FIA, i rappresentanti del team Dacia Sandrider hanno presentato una relazione agli Steward.
Il team Dacia Sandrider hanno affermato che i calcoli per verificare la struttura della gabbia di sicurezza della vettura hanno portato alla conclusino che la sezione della struttura che si è deformata non fa parte della resistenza della vettura e che quindi non impatta la sicurezza della vettura.Considerando sempre la sicurezza come un aspetto fondamentale.
Il team Dacia Sandriders condivide inoltre il disappunto, riguardante la decisione, di Sebastien Loeb e Fabian Lurquin a seguito della decisione da parte degli Steward e ha deciso di riservarsi il diritto di appellarsi.
Le chance che un appello abbia un risultato positivo sembrano essere piuttosto basse, considerando anche che questa decisione potesse essere cancellata solo per “circostanze speciali”.
La Corte Internazionale d’Appello ha ritenuto per casi analoghi passati che nelle “circostanze speciali” la responsabilità oggettiva di un concorrente per un caso di non conformità della propria vettura porta ad una sanzione meno severa di quella della squalifica.
Un piccolo cavillo che però potrebbe non trovare risultato positivo, in quanto in questo caso ad essere squalificato non sarebbe l’equipaggio Sebastien Loeb e Fabian Lurquin, ma la vettura 219.
Mancano ormai poche ore all’inizio della quarta prova speciale e con il tempo che passa le probabilità di successo si riducono sempre di più.
Di seguito alleghiamo il comunicato stampa condiviso proprio dal team Dacia Sandriders