Sale l’attesa per il mondiale WRC 2025. Tutto quello che c’è da sapere sulla nuova stagione

Continua lo spasmodico conto alla rovescia in vista della nuova stagione. Quello che ci attende sarà il Campionato Mondiale WRC più lungo degli ultimi due decenni con ben 14 eventi in programma. Una variabile in più che contribuisce a generare maggiore incertezza vista anche la presenza di un cast di stelle ricco e variegato.

Alle spalle, o sarebbe meglio dire ruota a ruota, del campione del mondo in carica Thierry Neuville ci saranno infatti anche Kalle Rovanperä, il quale ha deciso di tornare a tempo pieno a bordo della sua Toyota, e poi talenti del calibro di Sébastien Ogier, Elfyn Evans e Ott Tänak. A questi si aggiungono inoltre altri piloti pronti a fare il definitivo salto di qualità come Takamoto Katsuta, Adrien Fourmaux e Sami Pajari. Ognuno pronto a dar battaglia sui percorsi di tutto il mondo.

Già, tutto il mondo. Perché ciò che ha deciso di offrire la FIA nel nuovo anno è decisamente un’esperienza globale, come ha confermato anche il presidente Mohammed Ben Sulayem:

“Dal ghiaccio delle Alpi francesi, alla neve alta fino alle ginocchia in Svezia, passando per la polvere accecante in Kenya e Sardegna, alle montagne russe di ghiaia in Finlandia ed Estonia ed infine ai deserti in Arabia Saudita: la varietà che offriamo nel 2025 non ha eguali”.

Ma veniamo più nello specifico proprio al nuovo calendario andando ad approfondire quali saranno gli appuntamenti che ci terranno con il fiato sospeso nel nuovo anno.

Si parte il 23 gennaio con l’opener di Monte Carlo. Dopo la classica sulle Alpi francesi, in scaletta ci sono altri due eventi familiari degli ultimi mondiali come Svezia (13-16 febbraio) e Safari (20-23 marzo). Nel quarto round invece ci sarà il primo tuffo in uno dei tre nuovi eventi di quest’anno con il debutto WRC alle Canarie (24-27 aprile). Un appuntamento ricco di incognite data la novità e che segnerà anche il primo evento del nuovo anno ufficialmente tutto su asfalto.

Seguirà poi il trittico su terra di Portogallo (15-18 maggio), Sardegna (5-8 giugno) e Acropolis (26-29 giugno). Successivamente sarà la volta della seconda novità del nuovo anno, la tappa sempre su terra in Estonia (17-20 luglio) che andrà a sostituire la Lettonia e che si presenta come uno degli eventi più veloci ed allo stesso tempo tortuosi del 2025.

L’estate bollente su ghiaia e terra proseguirà poi con appuntamenti classici come Finlandia (31 luglio-3 agosto) e Cile (11-14 settembre), con in mezzo la seconda novità per piloti ed appassionati, il Paraguay (28-31 agosto), rally che sarà contraddistinto da un fondo in terra rossa e un percorso dalle medie velocità nel quale la strategia e l’attenzione ai dettagli saranno più che mai fondamentali.

Il gran finale vedrà come sempre sfrecciare i nostri beniamini sull’asfalto, con il Rally dell’Europa Centrale (16-19 ottobre) e Giappone (6-9 novembre). Lo stage che vedrà calare definitivamente il sipario sulla stagione sarà invece sulla terra dell’Arabia Saudita (27-30 novembre), altro nuovo capitolo che si presenta ricco di insidie visto che arriverà come ultima tappa e con un percorso pieno zeppo di incognite e scenari inconsueti caratterizzati da montagne, vulcani e deserto.