Dakar 2025 | Le dune tradiscono Carlos Sainz ed il suo Ford Raptor
Sulla prima giornata della prova da 48h, il vincitore in carica si ribalta e dice addio alla possibile vittoria
La prova più complessa e più lunga della Dakar 2025 ha subito mietuto la prima “vittima”.
Se la prima giornata di gara e la prima prova speciale aveva visto gran parte dei protagonisti nascondersi per evitare una brutta posizione di partenza, ciò non era capitata a Carlos Sainz che ha deciso di spingere fin dal primo metro della prima prova speciale arrivando in settima posizione assoluta.
Una posizione che gli ha comunque permesso di spingere anche nella seconda prova speciale, la 48h che collega Bisha per un giro di oltre 1000 km nuovamente a Bisha.
Tutto ciò però si è interrotto anticipatamente con il buggy Ford gestito da MSport quasi completamente divelto tra le dune saudite e che ha costretto l’equipaggio spagnolo, formato da Carlos Sainz e Lucas Cruz a fermarsi per poter sistemare quanto più possibile.
Il Raptor T1+ numero 225 appare però già nuovamente sulle quattro ruote ed in movimento, ma con un forte ritardo prima del Waypoint 373.
Attualmente il vincitore in carica è in piena scia del diretto avversario Sebastien Loeb per ridurre quanto più possibili i danni e cercare di non essere completamente fuori dalla lotta per la vittoria, considerando che la Dakar è sempre la Dakar è fino all’ultimo metro può accadere qualsiasi cosa.
Una possibile uscita di uno dei maggiori protagonisti che porta, per il momento, la provvisoria vittoria della prima parte della prova speciale da 48h combattuta tra Yazeed Al-Rajhi, Nasser Al-Attiyah, Nani Roma e Sebastien Loeb tutti racchiusi in appena 4 minuti.
Con ancora tanti chilometri da percorrere seguiranno sicuramente aggiornamenti.
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