Dakar 2025 – Sainz lancia Ford: “Abbiamo tutto per vincere”

Ad ogni partenza di una Dakar è ormai prassi inserire il nome di Carlos Sainz tra i papabili vincitori. La leggenda dei rally e dei raid è ormai un vero e proprio senatore della competizione a dispetto della carta d’identità e, dopo la strabiliante impresa “elettrica” con Audi della passata edizione, quest’anno parte con la grande sfida Ford Performance.

Il Matador porterà al debutto il nuovissimo Ford Raptor T1+ sviluppato da M-Sport di Malcolm Wilson. Un ritorno di fiamma per Sainz che con Ford aveva dato vita ad epiche battaglie nel mondiale rally a cavallo tra gli anni 80 e 90. Così Carlos cerca di suonare la carica, consapevole che non è mai facile debuttare nella gara più difficile e prestigiosa nel panorama dei raid:

Ho la motivazione, ho la squadra, so lo sforzo che è stato fatto per preparare questa macchina… abbiamo tutto. Siamo consapevoli che il primo anno di una vettura alla Dakar non è facile: non importa quanti test fai, ed è un po’ questo che abbiamo contro di noi.

Quest’anno la corsa sarà ancora più accesa, con tanti cambi di casacca da parte dei rivali principali di Sainz e con il nuovissimo team Dacia che si presenta agguerrito al via. Un poker di marchi che lascia presagire grandissima competizione e colpi di scena.

La Dacia è la Hunter, che è stata la vettura più veloce, anzi una delle più veloci della Dakar, migliorata con tutta l’esperienza della Hunter e con i piloti Hunter. Chi si lascia sorprendere dalla Dacia non capisce niente di corse. Quello che mi ha sorpreso è stato vedere la Mini in Marocco lottare faccia a faccia con noi, con i loro nuovi piloti. Quest’anno vedo una lotta a quattro, tra Mini, Toyota, Dacia e noi (Ford ndr). Forse è una delle Dakar più aperte in questo senso.

Insomma è il solito Carlos. Pronto, carico e determinato a rinnovare ancora di più il suo record di più anziano vincitore della Dakar. Perché per vincere non conta la carta d’identità.