Hankook: ci sono già “ombre” su prestazioni e logistica?

Il Rally National Hinvernal du Devoluy non è stata solo l’occasione per vedere, per la prima volta, Adrien Fourmaux al volante della Hyundai i20 N Rally1, ma anche per “toccare con mano” le nuove gomme che equipaggeranno le Rally1, protagoniste del Mondiale Rally, per il triennio 2025-2027: le Hankook.

Il rally francese, che si è disputato in parte su asfalto, ma anche su ghiaccio e, soprattutto, su neve, ha messo alla prova le gomme sudcoreane e, sebbene le Rally1 in gara fossero appena due, la Hyundai di Fourmaux e la Yaris di Rovanpera, le gomme portate al Devoluy non sono state sufficienti per coprire l’intera gara:  Kalle è riuscito ad affrontare tutte le speciali con Hankook, mentre il pilota francese ha dovuto montare, in alcune speciali, le “vecchie” Pirelli proprio a causa della mancanza di un numero sufficiente di pneumatici a sua disposizione. Un problema che, di certo, non fa partire nel migliore dei modi la nuova avventura del costruttore asiatico.

E lo hanno potuto notare anche gli appassionati che hanno seguito la gara, sia sulle speciali che dal divano di casa e, guardando i tempi, in alcune speciali, quelle in cui Fourmaux ha montato Pirelli in particolare, la differenza è stata evidente, nettamente più veloce del finlandese. Il divario prestazionale tra le “nuove” coperture e le gomme italiane è parso evidente a più riprese, sintomo di un lavoro non ancora ottimale per le aspettative della massima categoria del WRC.

Hankook avrà ancora bisogno di tempo, probabilmente, per riuscire a soddisfare le esigenze di piloti e team, il che da un certo lato potrebbe anche essere lecito, ma il tempo stringe. Il Rallye Monte-Carlo è ormai alle porte, manca solamente un mese e poco più alla partenza del WRC 2025.

Hankook, e non è una scusante, nell’ultimo anno e mezzo ha dovuto affrontare l’incendio nel suo stabilimento di Daejeon che ha mandato in fumo gran parte degli pneumatici destinati al motorsport. Le gomme per il WRC, però, partono da un foglio bianco e la Casa ed i suoi tecnici dovranno essere molto bravi e pronti a reagire, soprattutto se le prime difficoltà, viste al Devoluy, dovessero essere confermate anche nel rally del Principato.