Dalla stagione WRC del 2025 i piloti potranno ricevere supporto durante le riparazioni
Gli equipaggi potranno aiutare i propri compagni di team durante le ripetizioni
Il regolamento per la stagione 2025 del campionato WRC sta prendendo forma e porta con sé importanti novità.
Tra queste, spicca la possibilità per gli equipaggi di ricevere supporto dei compagni di team durante le possibili ed eventuali riparazioni, una svolta rispetto alle regole precedenti.
La nuova stagione segnata per la maggiore dall’addio dell’ibrido per le vetture Rally1 e per l’aggiornamento del sistema dei punteggi vedrà anche l’introduzione di un nuovo aspetto, assente da diversi anni a questa parte
Il tema principale che ha catturato l’attenzione degli addetti ai lavori è, infatti, la regola che consente ai piloti di ricevere assistenza esterna durante eventuali riparazioni.
Una situazione che fino alla stagione 2025 aveva visto la FIA essere particolarmente restia a introdurre tali cambiamenti, ma che ora sembra disposta a esplorare nuove soluzioni per rendere il campionato più accessibile dal punto di vista economico come confermato dal regolamento per le nuove vetture Rally1 che prenderanno parte alla stagione 2027.
L’assistenza durante i trasferimenti delle prove speciali era limitata al solo equipaggio che con le sole proprie forze e conoscenze doveva poter essere in grado di riparare eventuali problematiche sorte sulla vettura, ma dalla stagione 2025 vedrà un cambiamento importante e che verrà ampliata ad altri possibili “attori”.
L’assistenza non potrà coinvolgere meccanici della squadra, ma sarà limitata agli equipaggi del proprio team e riguarderà esclusivamente interventi fisici sulle vetture.
Non verrà quindi coinvolto nuovo personale per queste operazioni e saranno gli stessi piloti e compagni di squadra a poter intervenire.
Ogni team dovrà quindi indicare, prima di ogni gara, quale equipaggio fungerà da “aiutante” per ogni equipaggio iscritto alla competizione.
Per cercare di mantenere quella che è la parità competitiva sarà un solo equipaggio agli equipaggi iscritti e validi per il campionato costruttori della squadra a poter aiutare il compagno definito.
Toyota, avendo al via anche cinque vetture, dovrà garantire che solo gli equipaggi ufficiali possano ricevere e fornire aiuto nelle riparazioni, per evitare squilibri rispetto a Hyundai e Ford.
Un equipaggio “aiutante” che potrà garantire quel supporto aggiuntivo che con i sempre minuti contati tra i trasferimenti tra una prova e l’altra sicuramente non verrà mai sdegnato da chi invece di sobbarcare tutto la mole di lavoro può condividerlo e alleggerirsi.
Una piccola apertura che poco condividono con le sempre ricordate assistenza volanti, ma che portano ad una piccola apertura su una situazione che da questi anni a questa parte stava diventando troppo stagnante.