Abiteboul e la ricerca dell’incognita Tanak
L’uscita al Rally del Giappone lascia strascichi importanti all’interno del team Hyundai
Cyril Abiteboul e la ricerca dell’incognita Tanak è ciò che il team Hyundai cercherà di affrontare nella fase di pausa che separa il termine della stagione 2024 e la stagione 2025.
Ciò che è accaduto al Rally del Giappone ha portato luci ed ombre all’interno del team Hyundai che se da una parte ha visto per la prima volta nella carriera uno dei propri piloti, Thierry Neuville, vincere il Campionato Piloti si è anche visto sfumare il Campionato Costruttori che avrebbe portato ad una fondamentale e monumentale doppietta.
Se da una parte a giocare un ruolo fondamentale è stata la disastrosa gestione del terzo pilota durante tutta la stagione dall’altra è il ritiro di Ott Tanak, proprio al rally del Giappone, a far alzare diversi malumori all’interno del team.
Un vero e proprio “dalle stelle alle stalle” che dalla prima posizione assoluta ha visto il pilota estone consegnare anzitempo la propria tabella a seguito di un ritiro sulla prima prova speciale dell’ultima giornata di gara che ha consegnato il titolo a Thierry Neuville, ma che ha anche fatto sfumare qualsiasi desiderio di titolo Costruttori da parte del team di Alzenau per appena tre punti nei confronti dei diretti avversari giapponesi.
Una situazione che ha fatto aleggiare diversi malumori in particolare da parte del team manager Cyril Abiteboul:
Siamo profondamenti delusi da ciò che è successo e non ci sono domande riguardanti ciò.
Poche parole che esprimono quello che è il malcontento a cui ha aggiunto anche diversi pensieri di riguardo ammettendo la colpa nella gestione dei propri piloti:
Dobbiamo discutere, su come migliorare, su come essere sicuri di evitare situazioni analoghe perché ce ne sono state diverse quest’anno.
Se ha l’ambizione come crediamo, dobbiamo capire e comprendere come gestire queste situazioni e questo è per noi, non solo per lui.
Dobbiamo quindi essere in grado di stabilire un piano più chiaro.
Penso che il piano fosse chiaro, ma ora devo capire come posso aiutarlo e di supportarlo di più.
Sento di avere la responsabilità per ciò che è successo a Ott.
Un percorso di avvicinamento da parte di Cyril Abiteboul a Hyundai che è arrivata nel 2023 dopo il dietrofront di Andrea Adamo, che ha portato il team manager francese a rientrare nel motorsport dopo l’esperienza in Renault in F1.
Due mondi diversi che hanno portato diverse difficoltà nella gestione dei propri piloti e che ha portato il team manager a cercare di lavorare maggiormente nel comprendere quello che è il pilota che ha portato l’Estonia sul tetto del mondo durante la stagione 2019.
Sento di aver fallito nel fornire la giusta piattaforma e modalità di comunicazione con Ott.
Penso che ciascun pilota abbia bisogno di qualcosa leggermente diverso.
Non so cosa Ott voglia o di cosa ha bisogno e queste potrebbero essere due cose diverse e dobbiamo scoprirlo.
Dobbiamo riuscire a trovare la chiave di questo problema.Penso che per Neuville la chiave e ciò di cui ha bisogno sono confidenza e stabilità.
Thierry è un pilota che presenta una struttura ben definita, rende chiaro ciò di cui ha bisogno, ciò che vuole e penso che voglia qualcuno che abbia la stessa definizione quindi che sia strutturato, chiaro, trasparente, pragmatico e non essendo un esperto di rally pensavo di avergli portato tutto.
Il fatto che lui abbia visto questo piano di sviluppo per il team e per l’organizzazione potrebbe non aver cambiato molto il piano o la situazione, ma penso che gli abbia dato la confidenza del fatto che ci sia un processo dietro.
Di questo penso potrebbe essere forse non un gran cambiamento, ma qualcosa che ha aiutato leggermente Thierry per fare quello step in più per costruire un approccio verso i rally per l’intera stagione e non per ciascun rally.
Abbiamo cercato di sviluppare un piano per ciascuna di queste cose. Penso che ciò l’abbia aiutato.
Aiuterà anche Ott? Cosa devo fare per aiutare Ott? Devo ancora trovare risposta a queste domande e ho un breve inverno davanti per poter rispondere.
Parole che seguono quelle che sono le forti critiche che il team manager ha indirizzato proprio nei confronti di Ott Tanak ben conscio dei piani da seguire per il team:
L’obiettivo non era quello di impazzire per la P1 ed è chiaro che stava spingendo per averla.
Quello che sto facendo fatica a capire e valutare è fino a che punto i piloti si accorgono della spinta quando soli in macchina.
In un mondo totalmente connesso, con dati e dove siamo massivamente informati guardando gli split è chiaro che stesse spingendo.
Dopo il terzo split era chiaro che stesse spingendo e ne ho discusso con il suo ingegnere Jamie
“Ok cosa gli diremo dopo questa prova per rallentarlo e seguire l’obiettivo che abbiamo concordato?
Obiettivo che non siamo arrivati a seguire, sfortunatamente. Ma si, l’obiettivo era chiaro.
Sento che non volesse non aderire a quello che era l’obiettivo e quindi penso che sia più dal lato dell’esecuzione non sul piano della progettazione o dell’adesione del piano.E’ più sul piano dell’esecuzione che voglio credere ci sia mancato qualcosa.
Dichiarazioni a supporto di quelle ripetute dall’estone che aveva affermato che il titolo Costruttori era il suo unico vero obiettivo e che qualsiasi discussione sul titolo piloti era un tentativo dei media di “creare storie su qualsiasi cosa”.
Come affermato dal comunicato stampa di Hyundai, Ott Tanak ha affermato:
E’ difficile descrivere cos’è successo se non come un completo disastro.
Non ci aspettavamo condizioni scivolose in curva e non appena siamo arrivati, l’anteriore è completamente partito e la strada era troppo lontana per poter recuperare.Sebbene siamo delusi per questa conclusione delle stagione, dobbiamo riconoscere che è stata una stagione grandiosa per Thierry.
E’ stato costante, ha gestito la pressione ed è un degno Campione.
Con solo poco più di un mese a separare l’ultimo round della stagione 2024 dal primo della stagione 2025 Cyril Abiteboul avrà tanto lavoro da fare per cercare di conquistare anche quello che è il Campionato Costruttori sfumato in questa stagione.
Con il mercato piloti praticamente aperto potrà garantire una struttura ben più solida e definita per la stagione 2025?