Nel Mondiale 2025 tornerà la Qualifying Stage?

Si parla di un ritorno delle “qualifiche” anche nel Mondiale, dopo essere state protagoniste nelle stagioni 2012 e 2013 e poi abbandonate. Ora, in vista della prossima stagione, per la quale si preannunciano diversi ed importanti cambiamenti, e a seguito anche delle numerose lamentele, nel corso dell’annata 2024, riguardo l’ordine di partenza, soprattutto nelle gare su terra, la FIA starebbe valutando la reintroduzione di questo primo “elemento competitivo” anche nei rally del Campionato del Mondo.

Dopo l’abbandono della fase di qualifica, infatti, come “antipasto” della gara vera e propria era rimasto lo shakedown, senza nessun impatto cronometrico, ma solo utile per affinare vetture e feeling in vista della competizione.

L’idea sarebbe quella di fare affrontare, solamente ai primi tre piloti, alla vigilia del rally, nella classifica di Campionato, un terzo passaggio sullo shakedown con il valore di prova di qualifica: il pilota, dei tre, con il tempo più veloce sceglierebbe per primo la sua posizione di partenza, primo, secondo o terzo sulla strada. I piloti che si ritrovano, nella classifica provvisoria del Campionato, dal quarto posto in poi partirebbero, nella prima giornata di gara, in base alla loro posizione in Campionato, come è stato finora.

Questa l’opinione di Richard Millener, Direttore del team M-Sport Ford: 

” C’è questo problema, ricorrente, del primo pilota che transita in prova speciale che si lamenta a gran voce di quanto sia penalizzante “pulire” la strada, e non è una bella immagine nè per il Campionato né per quanto riguarda le interviste di fine prova. Si era parlato di un ritorno alle qualifiche per tutti, a cui non ero favorevole perché credo che sarebbero sempre gli stessi piloti a vincere le qualifiche ed a scegliere la posizione migliore. Il compromesso? Perché non fare disputare la qualifica soltanto ai primi tre in Campionato? Il pilota che è al quarto posto, o peggio, partirebbe comunque quarto sulla strada, senza nessun impatto su di lui. Questo sarebbe un buon compromesso ”

I piloti sarebbero decisamente favorevoli all’idea di tornare alla Qualifying Stage, ma non di limitare tale fase solamente ai primi tre della classifica. Thierry Neuville, il pilota che ha sofferto di più il fatto di “fare da apripista” e che si è lamentato maggiormente quest’anno ha dichiarato:

” In realtà, solo il pilota in prima posizione ne trarrebbe vantaggio. Un sistema del genere mi avrebbe sicuramente aiutato quest’anno, ma cerco sempre di pensare al bene per il nostro sport. Avere un’ulteriore fase di azione, di narrazione e di copertura televisiva, durante lo shakedown, sarebbe interessante e divertente per tutti. E, inoltre, penso che uno degli obiettivi delle qualifiche sia quello di togliere il vantaggio che hanno i piloti part-time e che corrono soltanto alcuni rally, partendo nella posizione migliore sullo sterrato, perché sono quinti o sesti o qualcosa del genere in classifica. Anche se facessimo disputare le qualifiche ai primi cinque, i piloti part-time avrebbero comunque un vantaggio ” 

Anche Elfyn Evans non è pienamente soddisfatto dell’idea ed ha affermato:

” Non so come sentirmi, ad essere onesto. In un certo senso la vedo come un’opportunità, ma se sei terzo puoi solo perdere da questa situazione, se sei primo, puoi avere un vantaggio. Per me, sarebbe meglio se tutti disputassero la prova di qualifica, sarebbe più equo “

La riunione del Consiglio Mondiale del Motorsport della FIA si svolgerà nelle prossime settimane, definendo tutte le modifiche in vista della stagione 2025 del WRC. E dirà anche l’ultima parola sulle eventuali variazioni, al momento solo proposte, al format dello shakedown ed alla possibilità di “riportare in vita” la Qualifying Stage nel Mondiale.

Foto di copertina: FIA WRC