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WRC – Asta benefica per il casco di Neuville usato in Giappone: la cifra è da capogiro

Altra grande vittoria per il belga, che ha raccolto una cifra molto importante per le sue iniziative benefiche

Subito dopo aver conquistato il suo primo titolo piloti, Thierry Neuville ha subito messo a segno un’altra grande vittoria.

Il belga ha infatti deciso di mettere all’asta il casco speciale usato in Giappone, con l’intenzione di devolvere il ricavato in iniziative benefiche. Thierry non è nuovo a questo tipo di cose, tanto che spesso vi sarà probabilmente capitato di notare, prima della gara, un suo post relativo alla scelta di una specifica organizzazione locale da supportare a scopo benefico.

Neuville, nella giornata di ieri, ha diramato sui suoi social un video in cui firma il casco in questione e invita tutti a provare ad aggiudicarselo, sperando di poter raccogliere più fondi possibile. Il casco, oltre alla particolarità di avere una livrea speciale disegnata appositamente per l’ultimo appuntamento mondiale da Tadaomi Kawasaki, artista specializzato nella “digital paint” oltre che nel tradizonale uso dell’acrilico, è anche appunto il casco utilizzato da Thierry nella gara che lo ha visto conquistare il tanto agognato titolo iridato.

Un pezzo di assoluto valore collezionistico quindi, che si poteva immaginare avrebbe raggiunto cifre piuttosto alte, ma il valore finale è sicuramente qualcosa di incredibile. Il casco è stato infatti battuto online sul sito di Bonhams alla vertiginosa cifra di 80’000 sterline, che aggiungendo le commissioni d’asta e tutto il resto fanno poco più di 100’000 sterline.

Una cifra incredibile, se consideriamo anche le precedenti aste che avevano coinvolto pezzi importanti legati ai più famosi nomi del rallysmo internazionale di tutte le epoche, come il parafango dela S4 di Toivonen, o la coppia di tute di Colin McRae, piuttosto che ai cimeli venduti nell’asta dedicata a Craig Breen.

Thierry non potrà che essere quindi soddisfatto di quanto raccolto, e chissà che il belga non abbia già immaginato di poter magari ripetere la cosa il prossimo anno, con tutti gli scongiuri del caso ovviamente.

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