Petter Solberg: dal Mondiale 2003 alla rinascita nel Rallycross 2014
Le tappe più importanti della carriera del campionissimo norvegese
Parliamo in breve della carriera di un grande Campione del panorama rallystico Mondiale: Petter Solberg. Classe 1974, nato ad Askim (Norvegia) il 18 novembre.
Salito nell’olimpo del Rally Mondiale nell’anno 2003 conquistando il titolo di Campione del Mondo WRC. Per altri 3 anni ha sfiorato la vittoria dell’iride Mondiale, conquistando la medaglia d’argento proprio negli anni vicini, rispettivamente nel 2002, 2004 e 2005. Un grande carriera messa in ombra dall’esplosione e dalle miriade di vittorie del cannibale Sebastien Loeb.
Ripercorriamo la sua straordinaria carriera:
Siamo nel 1992, Petter compie 18 anni ed esordisce nel bilcross, disciplina norvegese paragonabile al rallycross. Dopo un paio di anni di ambientamento e scuola, vince sia il campionato nazionale di rallycross che quello di cronoscalata nel 1995 conquistando ben 19 vittorie su 21 gare.
Il giovane pilota si ripete poi l’anno seguente, il 1996 portando a casa 15 vittorie su 19 gare.
Nel 1998 è Campione norvegese di rally e, alla fine dello stesso anno, entra a far parte del Junior Rally Team della Ford, sotto le ali protettrici di Malcolm Wilson. Disputa quindi il Mondiale dove si ambienta in fretta e sferra prestazioni convincenti e spesso a punti.
Nel 2000 lascia Ford Motorsport e si accasa nel Prodrive Subaru World Rally Team al fianco di Richard Burns e Juha Kankkunen. Anno di ambientamento e poi, nel 2001, conquista il primo podio al Rally dell’Acropoli. Al Sanremo rinuncia alla quarta piazza per lasciare posto al compagno di squadra che lottava per il Mondiale, obiettivo poi raggiunto da Richard Burns.
Nel 2002, il Campione in carica Burns si trasferisce in Peugeot ed approda in Subaru il campionissimo Tommi Mäkinen. Arriva in questo anno la prima vittoria in carriera, nel WRC, per il 28enne norvegese che primeggia al Rally del Galles. Tutti iniziano a notare le ottime qualità di guida del pilota Subaru.
Nel 2003 esaudisce il sogno di qualsiasi pilota di rally: vince il titolo Mondiale.
Solberg, a bordo della ormai fidata Subaru Impreza WRC, conquista 4 vittorie (Cipro, Australia, Francia e Galles) e fa suo il titolo Mondiale con appena un punto di vantaggio sul nuovo astro nascente francese della Citroën, Sébastien Loeb, e 9 su Carlos Sainz.
Annata sfortunata quella del 2004. L’anno seguente alla conquista del titolo, Petter migliora le sue prestazioni, vince ben 5 gare (tra cui il Galles per la terza volta consecutiva) ma il Mondiale andò nelle mani di Loeb, più costante e spesso a punti rispetto al norvegese della Subaru che contò ben 3 ritiri. Chiuse al secondo posto.
Il 2005 per Petter inizia col piede giusto. Subito 2 vittorie in 3 gare, ma il finale non ha rispettato la partenza. Il titolo è ancora una volta di Loeb, mentre il norvegese lotta per la seconda piazza finale con Marcus Grönholm. Vinse ancora una volta in Galles (quarta consecutiva) dopo che Loeb si fece penalizzare per non vincere rally e titolo in occasione della morte di Michael Park, navigatore di Markko Märtin. Così Solberg rimase in corsa per vincere il Mondiale ma, al rally d’Australia, dovette tirare i remi in barca dopo aver investito un canguro. Secondo posto finale consecutivo.
Nel 2006 la Subaru presenta la nuova Impreza WRC-2006, ma le prestazioni non sono all’altezza della Citroën Xsara WRC e di Seb Loeb. Annata difficile per Solberg, nessuna vittoria, 3 secondi posti (Messico, Argentina e Australia) e tanti, troppi ritiri, ben 8 ! Chiude il campionato in sesta posizione, con 40 punti. Record negativo per il marchio che, per la prima volta dal 1993, non ebbe un pilota a podio nella classifica finale.
Anche il 2007 si rivela un anno difficile. Tanti problemi tecnici costellati da numerosi ritiri. Note positive sono il secondo posto in Portogallo (arrivato peraltro dopo la penalizzazione delle due Ford di Gronholm e Hirvonen che erano davanti) e il terzo in Grecia. Migliora il risultato finale finendo quinto in campionato con 47 punti, davanti al fratello. Nello stesso anno partecipò anche alla Race of Champions rappresentando la Norvegia, con il fratello Henning, e insieme al sette volte campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher.
Rimasto a piedi, Solberg decide di prendere comunque parte al mondiale 2009 da privato, acquistando una Citroën Xsara WRC. Ottiene un terzo posto a Cipro e uno in Italia. Le prestazioni della Xsara non soddisfano pienamente Petter, così decide di acquistare una C4 WRC, più evoluta e moderna. Correrà con questa vettura due eventi mondiali che terminerà ai piedi del podio, quarto posto. Sarà quinto nel Mondiale, vinto ancora una volta da Sebastien Loeb.
La stagione 2010 sarà sempre con una C4. Inizio non entusiasmante, ma presto smentito da una bella serie di podi (Svezia, Messico, Turchia, Giordania, Bulgaria, Francia e Giappone). Il Mondiale si chiude con Solberg al terzo posto, a sole due lunghezze di distanza da Jari-Matti Latvala, secondo, e Sebastien Loeb ancora Campione del Mondo.
Prende parte al Mondiale 2011 nuovamente da privato, con una DS3 WRC. Un podio in Australia e nel complesso stagione incolore nella quale termina quinto. A fine stagione 2011 il team ufficiale Ford (Ford Abu Dhabi World Rally Team) sostituisce Mikko Hirvonen con Petter.
Cinque medaglie di bronzo nella stagione 2012 con la Ford Fiesta e si conferma quinto.
A fine stagione 2012, Solberg lascia il Mondiale Rally ed approda nel WRX, Mondiale Rallycross 2013 alla guida di una DS3 Supercar preparata e gestita dalla sua stessa squadra, la Petter Solberg Rallycross (RX) Team. L’esordio nella nuova disciplina non è del tutto entusiasmante, finirà infatti all’ottavo posto.
La svolta arriva nel 2014, nel quale Petter Solberg, sempre a bordo di una Citroen DS3, conquista matematicamente il titolo di Campione del Mondo in Italia con ben due gare d’anticipo. Segna 267 punti lasciandosi dietro il finlandese Toomas Heikkinen. Bissa il trionfo anche nell’anno 2015, questa volta avendo la meglio su Timmy Hansen, pilota alla guida della VW Polo.
Nel 2016, sempre nel Rallycross, con la DS3 Petter conclude ai piedi del podio, quarta piazza per lui.
Vi lasciamo con alcuni video tributo al forte pilota norvegese. Cominciamo con un bel cameracar alla guida della mitica Subaru:
Altro video adrenalinico in Subaru: