Il 6° Lessinia Rally Historic si decide con la discriminante: vincono Visintainer-Lonardi
Sfida spettacolare nella gara organizzata dal Rally Club Valpantena. Ex aequo per Scandola-Campedelli dopo un’ultima prova spaziale. Completano il podio, tutto BMW, Lovisetto-Cracco
Non sono state sufficienti le sette prove speciali, e gli oltre 70 chilometri cronometrati, per proclamare il vincitore del 6° Lessinia Rally Historic: si è dovuto ricorrere alla discriminante, ovvero i tempi fatti segnare nella prima speciale.
Alla fine, tra i due equipaggi che hanno chiuso ex aequo la competizione, l’hanno spuntata Maurizio Visintainer e Federica Lonardi, su BMW M3 della Pintarally Motorsport, più veloci degli avversari sulla PS1. Seconda affermazione stagionale per il pilota trentino, affiancato dalla co-driver veronese, dopo quella ottenuta al Paganella Rally di inizio stagione. Visintainer ha fatto suo anche il 4° Raggruppamento.
Seconda piazza per un altrettanto veloce Riccardo Scandola, con Alessandro Campedelli, su un’altra BMW M3. Scandola era partito molto forte, salvo poi perdere terreno nei confronti del diretto avversario. Prima dell’ultima speciale, la lunga “Valsquaranto” di oltre 14 chilometri, il veronese accusava 13.4 secondi di distacco. Sembrava un’impresa impossibile, ma grazie ad una prestazione monstre, a fari accesi, Scandola ha recuperato esattamente 13.4 secondi, presentandosi al termine a pari merito con Visintainer. Scandola e Campedelli, primo equipaggio veronese, hanno vinto anche il Trofeo Buri, dedicato ad uno dei grandi amici, nonché fondatore, del Rally Club Valpantena.
Terza posizione per Adriano Lovisetto e Cristian Cracco, su una terza BMW M3, che hanno disputato una gara molto valida, restando anche davanti a tutti in alcune speciali e chiudendo al termine a soli 10.4 secondi, dopo aver lottato anche per l’assoluta, confermando questa edizione del Lessinia Rally Historic come una delle più esaltanti di sempre.
Quarta piazza per Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, su Ford Sierra Cosworth, primi tra gli Over 60, quinta per i locali Marco Canteri e Nicola Valbusa su Ford Escort RS 2000 MKII che hanno chiuso con una meritata vittoria di 2° Raggruppamento e fra gli Under 40.
Ermanno Sordi e Francesco Zambelli su Porsche 911 SC RS hanno chiuso al sesto posto davanti ad un’altra BMW M3, quella condotta da “Jangher” ed Enrico Montemezzo. Ottava piazza per i vincitori del 3° Raggruppamento Massimo Voltolini Archetti e Giuseppe Morelli su Porsche 911 SC e, a chiudere i primi dieci, Dalla Libera-Zago su Opel Kadett GSI noni e Guglielmi-Marcolini, su Porsche 911 S al decimo posto.
In 1° Raggruppamento, soddisfazione per Roberto Perricone e Stefano Piazza su Porsche 911 S 2.0, mentre la sempre velocissima Lisa Meggiarin, con Francesca Dalla Rizza alle note, ha conquistato la classifica femminile facendo volare la sua Fiat 127.
Il Team Bassano, forte dei suoi ben 26 equipaggi al via, ha conquistato la classifica scuderie. Michael Stoschek e Dieter Hawaranke su Porsche 911 RSR hanno vinto tra gli equipaggi stranieri.
Nel Tributo A112 Abarth che gli organizzatori hanno deciso di organizzare a quarant’anni esatti dall’ultima edizione del Trofeo, datata 1984, a vincere è stato Raffaele Scalabrin navigato da Milva Manganone.
La gara è stata interessante anche per la sua selettività che ha visto uscire di scena tanti attesi protagonisti. I vincitori del 2023, Marsura-Menin, si sono fermati dopo la PS2 per un problema al cambio, il due volte vincitore “Raffa”, con Andrea Signorini, è uscito di strada sulla stessa prova, Ivan Fioravanti con Lorenzo Setti si è fermato, per noie al cambio, prima della prova conclusiva, quando poteva puntare al podio, oltre che al successo in 3° Raggruppamento.
Questo il commento degli organizzatori a fine gara:
“ È stata una gara tosta, un vero rally. La Direzione Gara ha fatto un grande lavoro nella gestione di tutto quello che è accaduto, la squadra ha reagito alla grande ed alla fine è uscita una sfida sportivamente esaltante fino all’ultimo. Non abbiamo memoria di quando un rally storico si sia deciso con la discriminante, questo testimonia la selettività del percorso e il cuore che hanno messo i piloti. Grazie alle Amministrazioni Comunali coinvolte, in prima linea Boscochiesanuova, ai nostri partners, a chi ci sostiene e ci segue. Ricordare l’amico Luciano Veronesi è stato davvero emozionante, ci è mancato tanto in questo weekend ma anche lui sarebbe stato fiero di questo risultato ”