3 MIN
Auriol torna nel WRC a 30 anni dal suo Mondiale
Il pilota francese sarà in gara nel prossimo Japan Rally, a bordo di una piccola Toyota GR Yaris della categoria nazionale. A tre decenni dal trionfo, suo e di Toyota, nel Mondiale Rally 1994. Cosa c’è dietro a tutto ciò?
Tre decenni fa Didier Auriol saliva sul tetto del mondo. Nel 1994, lui e Toyota si unirono per inseguire il Campionato del Mondo Rally e portarono la Celica a conquistare il suo terzo titolo consecutivo, in due versioni dell’auto.
Ora, 30 anni dopo, il francese tornerà al volante in un evento del WRC, proprio per celebrare quel successo, anche se lo farà a bordo di una piccola GR Yaris molto vicina alla produzione, grazie al supporto di uno sponsor dell’attuale team Toyota.
Ha raccontato Auriol:
” Fit Easy mi ha proposto di partecipare a questo evento solo per divertirmi. In Giappone la gente ha dei bei ricordi di me alla guida della Toyota Celica, quindi ho pensato che sarebbe stato bello venire qui per gli appassionati. Ho chiamato il mio vecchio copilota, Denis Giraudet, e gli ho detto che sarebbe stato interessante farlo, per divertirci un po’ insieme. Forse sarà l’ultima nostra gara insieme. Sarà una bella cosa per me, per Denis, per i fan, tornare su una Toyota 30 anni dopo il mio titolo. Ma non spingeremo come matti, ci godremo questa gara in un modo diverso “
Auriol è il primo ad ammettere che non intende competere con l’attuale generazione di piloti. Come ha sottolineato al Presidente di Fit Easy, Hisashi Kunie, quando gli è stata proposta l’idea: ” Ok, ma sai, non guido più! Ormai è il passato “
Ma la combattività di un Campione del Mondo c’è ancora. Quando al francese è stata proposta la partecipazione al Rally Japan, la sua prima domanda è stata: “Perché non competere nel WRC2?”
Ha spiegato Didier Auriol:
” Quando mi hanno proposto di fare questo rally con la vettura JN1, ho cercato di spingere per avere una Rally2. Anche se si sarebbe trattato solo di divertirmi alla guida di una vera auto da rally, non di battagliare. Ma il team non ha questa macchina disponibile, quindi sarebbe stato impossibile. Ma sarebbe stato ancora più bello essere su una macchina più veloce! ”
La macchina che guiderà Auriol in Giappone sarà infatti una GR Yaris stradale, con alcune modifiche per la classe JN1 del campionato giapponese ed il pilota transalpino non sarà nella classifica della gara WRC, la macchina che guiderà è omologata solo per la gara nazionale. Ha sottolineato Auriol:
” Ha la guida a destra. L’ultima volta che ho guidato a destra è stata con la Metro 6R4, nel 1986! Ha anche sei marce, quindi dovrò cambiare continuamente. È tanto per un vecchio! È anche complicato perché non ha il freno a mano idraulico! ”
Ed il francese, dimostrando ancora una volta che, pur partecipando per puro divertimento prenderà sul serio il suo impegno, ha voluto programmare un test pre-gara per prendere confidenza con la vettura, prima di affrontare le prove speciali. E non ha nemmeno chiuso la porta ad altre, future, partecipazioni:
” Vista l’occasione, vorrei sfruttarla molto bene. Voglio fare dei buoni test e impostare la macchina per il mio stile di guida. Ma ormai non sogno più. Ma se ci sarà l’opportunità di affrontare un altro bel rally, cosa che mi piacerebbe molto, perché no? “
Foto di copertina: Girardo & Co.
