“L’uomo di fiducia” di Ott Tänak gravemente ferito durante il Central European Rally
Kuldar Sikk, ex copilota ed ora ricognitore dell’estone di Hyundai, è rimasto coinvolto in un incidente durante il “sopralluogo” alle speciali, all’inizio del venerdì del CER. Per lui un brutto infortunio alla schiena
Ott Tänak, a bordo della sua Hyundai i20N, ha superato brillantemente le insidie degli asfalti dell’Europa Centrale ed è risultato alla fine vincitore del CER, mantenendo vive le sue speranze di lottare per il Mondiale Piloti, in Giappone, contro il compagno di squadra Thierry Neuville, leader del Campionato con 25 punti di vantaggio sull’estone.
Dopo il weekend di gara, Tänak ha reso noto, attraverso un post sulla sua pagina Instagram, che Kuldar Sikk, suo ricognitore, era rimasto gravemente ferito in un incidente, venerdì, mentre si stava dirigendo sulla terza speciale del rally.
Sikk, 45 anni, è stato il copilota di Tänak quando “muoveva i primi passi” nel WRC, dal 2010 al 2012 e, prima ancora era stato navigatore, sempre nel Mondiale, del connazionale Urmo Aava mentre ora ricopre anche il ruolo di Direttore Sportivo per la Federazione Automotoristica estone, l’Estonian Autosport Union.
Nei rally su asfalto è previsto l’utilizzo dei ricognitori che svolgono un ruolo importantissimo, percorrendo le prove prima del passaggio dei piloti in gara, segnalando eventuali variazioni nelle condizioni della strada e del meteo.
Questo quanto scritto dall’estone sui social:
” Kuldar ha riportato un grave infortunio alla schiena ed è stato portato in ospedale. Il nostro team ha lavorato duramente per far sì che Kuldar tornasse a casa il più velocemente e nel modo più sicuro possibile, così da poter proseguire le cure nel suo Paese d’origine. Sono felice che ora sia tornato a casa sano e salvo e che sia stato affidato ai medici estoni che gli forniranno le migliori cure possibili e Kuldar potrà restare vicino alla sua famiglia “
Sikk è stato trasferito, infatti, in un primo momento, nell’ospedale locale, a Plzen, per poi fare ritorno nel suo Paese, l’Estonia, ed affidato alle cure dei medici estoni.
Buona guarigione Kuldar!
Foto di copertina: Luca Barsali