Central European Rally: Bandiera rossa sulla Sumavske Hostice per l’uscita di Andreas Mikkelsen

E’ uno scivoloso ed insidioso CER quello che tutti gli equipaggi stanno affrontando.

Continui problemi di grip e scarso feeling che, uniti ad un asfalto particolarmente scivoloso e bagnato, hanno portato diversi piloti ad alzare il piede.

Non di questo gruppone gli alfieri di casa Toyota e Hyundai, in continua battaglia, fin dalla prima prova speciale, per la possibile vittoria dell’evento e che si ritrovano di prova in prova ad allungare sui diretti inseguitori.

Un gruppo di inseguitori di cui si faceva portavoce Andreas Mikkelsen in sesta posizione assoluta ed occupato a ricucire quanto più possibile il distacco da quelli davanti che fino alla P.S.4 ammontava a 21.8 secondi.

Distacco che però, sulla P.S. 5 Sumavske Hostice, è completamente sfumato con l’uscita di strada proprio del pilota norvegese.

Un entrata troppo decisa che non ha lasciato scampo all’equipaggio di casa Hyundai che si è ritrovato passeggero di una vettura che ha terminato la propria corsa prima su di una recinzione e poi nel mezzo della strada.

Situazione che ha costretto gli organizzatori a sventolare la bandiera rossa per tutti gli equipaggi in prova e costringendo chi ancora doveva partire a percorrere il percorso alternativo prefissato per giungere direttamente alla P.S. 6 senza dover passare dalla P.S. 5.

Un possibile tentativo di riscatto da parte del norvegese che, per l’ennesima volta, sfuma nel vuoto e obbliga i due alfieri rimasti in gara, Neuville e Tanak, a fare i salti mortali per mantenere la leadership nel Campionato Costruttori.