71° Rallye Sanremo: Crugnola, penalizzato, vince la Power Stage ma il mattatore è Campedelli

Parte subito con un colpo di scena il 71° Rallye Sanremo: si apprende che Crugnola-Ometto, i più veloci nella Qualifying Stage del mattino, hanno fatto partenza anticipata e quindi vengono penalizzati e dovranno rinunciare al miglior tempo nella prova di qualifica partendo, nella giornata di sabato, in undicesima posizione.

Miglior tempo, quindi, nella Qualifying Stage, assegnato a Bostjan Avbelj che, in coppia con Damijan Andrejka su Skoda Fabia RS Rally2, era stato appena 1 decimo più lento del Campione Italiano Assoluto. Lo sloveno, inoltre, partirà con la certezza del 2° posto nel CIR Promozione, vista l’assenza in terra ligure di Scattolon.

La situazione meteo è alquanto incerta, la pioggia era scesa per tutta la notte tra giovedì e venerdì, rendendo anche la prova di qualifica bagnata e con ampie pozze d’acqua, il cielo continua a minacciare pioggia e sarà fondamentale anche la scelta azzeccata delle gomme.

A seguito della penalizzazione di Crugnola, l’ordine di partenza per la giornata di sabato sarà il seguente:

Avbelj – Aragno – Basso – Daprà – Signor – Mabellini – Ferrarotti – Andreucci – Gangi – Santini

Crugnola partirà undicesimo in speciale, seguito da Simone Campedelli dodicesimo,

La prima prova speciale di questa 71esima edizione del Rallye Sanremo è la “Montalto-Molini” di soli 2,6 chilometri ma valida come Power Stage. Il miglior tempo viene fatto segnare, come ormai consuetudine, dalla coppia Crugnola-Ometto, sulla Citroen C3 Rally2 di F.P.F. Sport, seguiti da un Bostjan Avbelj davvero in forma, a 1.3 secondi, e da Simone Campedelli a 2.4 secondi. Il lombardo, quindi, mette in cascina altri 2 punti bonus mentre Avbelj ne cosquista 1,5 e Campedelli 1 punto.

Sulla prova successiva, la “Ghimbegna-San Romolo” di 10,5 chilometri, inizia il forcing di Simone Campedelli, insieme a Tania Canton sulla Skoda Fabia RS Rally2 di Step Five Motorsport: vince la prova, staccando di solo 1 decimo l’avversario per il podio Tricolore Basso, sulla Toyota GR Yaris Rally2 di Toyota Gazoo Racing Italy insieme a Lorenzo Granai, e di addirittura 8.4 secondi Crugnola. Grazie a questa prestazione il romagnolo balza al comando del rally, tallonato da Basso.

Nella P.S. 3, la “San Romolo-Perinaldo”, 7,73 chilometri, arriva un altro acuto di Simone Campedelli che fa segnare lo scratch anche su questa prova, seguito da Basso a + 1.5 secondi e Crugnola a + 2.8 secondi, e rafforza, anche se di poco, la sua leadership.

L’appuntamento successivo col cronometro è la lunga “Ghimbegna-Soldano” di 26,72 Km che riporta la mente al passato, con il brivido della notte, dei fari supplementari accesi a fendere il buio, e di un tratto davvero lungo e probante.

Simone Campedelli segna la tripletta, vincendo anche questa speciale con 1 secondo su Giandomenico Basso e altri 3.1 secondi sul Campione Crugnola. Su questa prova si ferma Francesco Aragno, in coppia con Giancarla Guzzi, mentre Andrea Mabellini e Virginia Lenzi sono vittime di una foratura a circa metà speciale: sono costretti a fermarsi in prova per sostituire la gomma forata e perdono circa 1 minuto e mezzo, scivolando in nona posizione assoluta. Foratura anche per Federico Gangi, in coppia con la “mitica” Fabrizia Pons che retrocedono in 22esima posizione provvisoria.

Al termine della prima giornata, questa la top 10 provvisoria del 71° Rallye Sanremo:

Nella giornata di domani, seconda e conclusiva tappa, altri 6 impegni cronometrati: due passaggi sulla “Montalto-Molini”, la speciale più corta di tutto il rally, poi due ripetizioni della “Carpasio-Rezzo” di 21 chilometri e due per la “Calderara-Testico” lunga 10,72 Km. I motori si riaccenderanno a partire dalle ore 7 con l’uscita delle vetture dal riordino notturno e l’arrivo finale previsto in Corso Imperatrice a Sanremo a partire dalle 16.40.

Sarà una giornata di certo tirata, giocata sul filo dei decimi, vista la sfida ancora tutta aperta sia per le posizioni sul podio del Campionato Italiano Assoluto Rally, con la battaglia tra Campedelli e Basso, sia per la vittoria finale.

Photo Credits: ACI Sport