Rally del Cile: Solberg protesta contro il tempo di Rossel
La lotta per la WRC2, nel Rally del Cile, è andata oltre la gara. Oggetto del contendere? Il tempo di Rossel, aggiustato dagli Steward, nella speciale numero 11. Secondo Solberg era da rivedere, non secondo i Commissari
I Commissari Sportivi in campo al Rally del Cile hanno respinto il ricorso di Oliver Solberg in merito al tempo rettificato che ha permesso a Yohan Rossel di vincere in WRC2.
Ma andiamo con ordine, ricostruendo quanto accaduto: siamo nella SS11, la “Lota 2” di quasi 26 chilometri. Solberg è vittima di una foratura ed è costretto a fermarsi in prova per sostituire lo pneumatico ed è ripartito appena prima che transitasse il francese, rivale in Campionato, a bordo della sua Citroen C3 Rally2, costringendolo a rallentare.
Successivamente, dopo aver presentato una richiesta agli steward, il tempo di prova di Rossel viene aggiustato, ricevendo un nuovo tempo, inferiore di 40 secondi rispetto al crono fatto segnare.
Questa la Decisione N.5 dei Commissari Sportivi che recita:
“ Il fatto: Il concorrente sopra menzionato ha richiesto l’assegnazione di un nuovo tempo sulla SS11 (Lota 2) dove l’equipaggio è stato ritardato dall’equipaggio della vettura n. 20 (OLIVER SOLBERG / ELLIOTT EDMONDSSON), che si era fermato a circa 9 km per cambiare una gomma e poi era ripartito procedendo immediatamente davanti alla vettura n. 21 fino alla fine della prova. La speciale è stata anche influenzata da condizioni meteorologiche avverse e mutevoli.
Decisione: Il tempo del concorrente n. 21 YOHAN ROSSEL / FLORIAN BARRAL sulla SS11 (Lota 2) viene corretto in 17.02.5.
Motivazioni: Dopo aver esaminato il rapporto del Direttore di Gara, le informazioni fornite dal Concorrente, i dati di tracciamento disponibili, i tempi parziali disponibili per l’Auto n. 21 YOHAN ROSSEL / FLORIAN BARRAL e per l’Auto 20, OLIVER SOLBERG / ELLIOTT
EDMONDSON, sulla SS11 (Lota 2), ed il camera car dell’Auto n. 21, gli Steward concludono che la richiesta di correzione del tempo è giustificata.
L’assegnazione di tempi corretti o fittizi è prevista nel Regolamento Sportivo WRC per determinati casi che, tuttavia, non includono specificamente un equipaggio penalizzato a causa delle circostanze sopra menzionate.
Al fine di garantire l’equitĂ sportiva nelle competizioni e con riferimento all’Art. 1.1.5 del Regolamento Sportivo WRC 2024, gli Steward esercitano la loro autoritĂ ai sensi dell’Art.
11.9.2.a e dell’Art. 11.9.3.j del Codice Sportivo Internazionale FIA ​​2024. Considerando che
la perdita di tempo è stata significativa e non può essere semplicemente considerata un “incidente di gara”, gli Steward decidono di correggere il tempo del Concorrente n. 21, YOHAN ROSSEL / FLORIAN BARRAL, sulla SS11 (Lota 2) come specificato sopra. “
A questo punto parte la protesta di Solberg, e del team Toksport, i quali ritenevano che il tempo assegnato a Rossel fosse troppo basso e chiedendo agli Steward di riesaminare il caso e prendere una nuova decisione.
Ma la richiesta dello svedese è stata ritenuta inammissibile e respinta. Questa la Decisione N.7 degli Steward in risposta alle richieste di Solberg e Toksport:
“ Decisione: La richiesta è inammissibile. La richiesta è respinta.
Motivazioni: La richiesta, come chiarito e confermato dal richiedente in udienza, mira a riaprire una decisione degli Steward, a presentare ulteriori prove da parte del richiedente e quindi a chiedere agli Steward di prendere una nuova decisione sullo stesso argomento. Ai sensi del Codice Sportivo Internazionale della FIA non è consentito agli Steward rivedere le proprie decisioni tramite una richiesta.
Inoltre, il richiedente ha dato comunicazione dell’intenzione di presentare ricorso contro la Decisione N. 5. Pertanto, tale decisione è ora soggetta a revisione e determinazione da parte di un tribunale superiore (vale a dire la Corte d’appello internazionale) e quindi l’argomento (vale a dire le questioni relative alla decisione degli steward n. 5) non rientra piĂą nella competenza della giurisdizione di questo attuale collegio.
Gli steward concludono che la richiesta è inammissibile e che è probabile che il concorrente non abbia intrapreso il corretto procedimento giudiziario. “
Ciò significa che Rossel conserverĂ la vittoria di classe e Solberg il quarto posto ottenuto in gara. Grazie a questa vittoria il francese ha ancora la possibilitĂ di vincere il Campionato WRC2, dato che sarĂ in gara nel Central European Rally. Ma anche Sami Pajari avrĂ ancora un’occasione per vincere il titolo, potendo raccogliere punti per il WRC2 durante la sua ultima partecipazione, in Giappone, mentre il Cile è stato l’ultimo rally in cui poter incamerare punti per Solberg.
Oliver dovrà , quindi, ora attendere, e sperare, in un passo falso dei rivali per poter indossare la tanto bramata “corona” Mondiale e non aver gettato alle ortiche la fantastica stagione disputata.
Ma, per dover di cronaca, in occasione del Rally del Cile era stata anche avviata un’indagine su Solberg e sul suo copilota Elliott Edmondson, accusati di non aver allacciato correttamente le cinture quando erano ripartiti dopo la sostituzione della gomma forata. Per fortuna si è risolto tutto con un “nulla di fatto” perchĂ© ascoltando i due membri dell’equipaggio, ed esaminando anche il camera car, i Commissari hanno stabilito di non dover procedere.
Non è la prima volta che succede, e di certo non sarà nemmeno l’ultima. La storia del rally è piena di corsi, ricorsi e battaglie di carte bollate. La protesta di Solberg può essere dovuta alla frustrazione, per un risultato non troppo brillante ottenuto nella gara sudamericana, sua ultima chance per chiudere il capitolo Campionato, alla tensione della gara, del momento e della battaglia.
Ma non sarebbe meglio lasciare la decisione alla gara ed al cronometro? Anche perché non pare che la decisione dei Commissari sia stata iniqua o davvero troppo penalizzante per Solberg. Forse lo svedese sente il fiato sul collo farsi pesante ed il titolo non è più una così ferma certezza?
La parola fine verrà messa, probabilmente, dal Rally del Giappone: lì conosceremo il Campione WRC2 2024.
Photo Credits: Luca Barsali