Rally del Cile: Kalle domina e vince la gara cilena. Ogier e Toyota “star” della domenica
Con la vittoria di Sebastien Ogier anche nella Power Stage si conclude questo Rally del Cile 2024. Vittoria di Rovanperä, seguito da Evans e Tanak. La Super Sunday è dominata da Toyota, con Ogier primo, Rovanpera secondo ed Evans terzo
Con la conclusione della speciale numero 16, la “Bio Bio 2″ di 8,78 chilometri, Power Stage della gara si conclude anche questo Rally Chile 2024.
La prova è stata affrontata dai concorrenti secondo l’ordine di partenza: Dominguez, su Ford Fiesta Rally3, in testa alla WRC3, Zaldivar, Kajetanowicz, Solberg, Greensmith, Gryazin, Rossel, ordinati in base alla classifica provvisoria della WRC2 poi Ogier, Sesks, Munster, Pajari, Fourmaux, Neuville, Tanak, Evans e, dulcis in fundo, il leader provvisorio della corsa Kalle Rovanpera.
Manca all’appello Esapekka Lappi che, dopo l’inconveniente sulla penultima speciale, nella quale aveva danneggiato l’anteriore della sua Hyundai, si ritira per problemi meccanici.
Questi i tempi della Power Stage:
Vengono quindi assegnati questi punti bonus: Ogier 5 punti – Rovanperä 4 punti – Tänak 3 punti – Neuville 2 punti – Evans 1 punto
Al termine della giornata di sabato invece, come previsto dal nuovo sistema di punteggio, erano stati distribuiti i primi punti, sulla base della classifica al termine della seconda tappa.
Questa era la classifica al termine del sabato:
A causa del ritiro patito da Esapekka Lappi, il finlandese perde i 3 punti conquistati segnando uno zero nella trasferta sudamericana. Viene anche rielaborata la classifica ed i punteggi con Rossel che conquista i 3 punti “persi” da Lappi, Gyazin conquista 2 punti anzichè 1 e Gus Greensmith conquista il punto previsto per la decima casella.
Questi, quindi, i punti assegnati per il sabato: Rovanperä 18 punti – Evans 15 punti – Tänak 13 punti – Neuville 10 punti – Fourmaux 8 punti – Pajari 6 punti – Munster 4 punti – Rossel 3 punti – Gryazin 2 punti – Greensmith 1 punto
Una gara, nel complesso, dominata da Kalle Rovanperä, che ha disputato l’intera domenica in “modalità gestione”, cercando di non fare errori e stando il più lontano possibile da eventuali problemi. Questo anche grazie al vantaggio accumulato sui più diretti inseguitori: Elfyn Evans, secondo al traguardo, giunge alla fine staccato di 23.4 secondi mentre Tänak conclude sul podio, in terza posizione, staccato di 43.9 secondi.
Gara in chiaroscuro per Hyundai che, dopo essere partita sottotono, riesce a conquistare la terza e la quarta posizione finale, rispettivamente con Tänak e Neuville ma che, se Toyota deve “leccarsi le ferite” per il ritiro di Ogier il sabato, può “recriminare” per il nuovo ritiro di Lappi, stavolta proprio sul finale. Due piloti che potevano portare punti importanti ma che, per cause diverse, hanno fallito la loro missione.
In WRC2 la gara viene vinta da Yohan Rossel, bravo a conquistare un’importante vittoria ed a dimostrare la velocità sua e della Citroen C3 Rally2 anche sulla terra. Precede Nikolay Gryazin di 17.3 secondi mentre la lotta per le posizioni sul podio porta a chiudere Gus Greensmith terzo, distanziato di altri 3.4 secondi. Oliver Solberg chiude quarto di categoria, a 26.1 secondi dal leader, e rimanda l’appuntamento con il successo nella WRC2 ai prossimi, gli ultimi due, appuntamenti.
Questa la Top 10 generale al termine della gara:
Sulla base della sola classifica della domenica, la Super Sunday, possiamo invece parlare di un dominio di Sebastien Ogier e della Toyota. Un poker di speciali vinte per il francese, quattro su quattro disponibili, che gli consentono di vincere la giornata seguito dai compagni di squadra Kalle Rovanpera, distanziato di 8.3 secondi ed Elfyn Evans staccato di 16.5 secondi.
Questa la classifica della sola giornata conclusiva:
Sulla base di questo risultato vengono assegnati i seguenti punti per la Super Sunday:
Ogier 7 punti – Rovanperä 6 punti – Evans 5 punti – Tänak 4 punti – Neuville 3 punti – Fourmaux 2 punti – Pajari 1 punto
Photo Credits: Luca Barsali – Classifiche: ewrc.com