Rally del Cile: Niente da fare per Martins Sesks, costretto al ritiro
La doppia foratura rimediata sull’ultima prova speciale del loop mattutino impedisce al pilota lettone di concludere la giornata
Era abbastanza preoccupato di concludere anticipatamente la prima giornata del Rally del Cile e Martins Sesks aveva tutti i motivi per esserlo.
Una doppia foratura costringe l’equipaggio lettone a parcheggiare la propria vettura nel trasferimento che separa San Rosendo 1 con il Flexi Service previsto al termino del primo loop mattutino.
Una scelta obbligata quella di Martins Sesks a seguito della regola FIA che impone che tutte e quattro gli pneumatici siano nella condizione per poter essere usati su strada.
Una situazione che la Puma Rally1 numero 22 non rispetta avendo la disponibilitĂ di una sola gomma di scorta a disposizione, con due gomme a terra, ritrovandosi di fatto con tre pneumatici in condizione rispetto ai quattro previsti.
Un ritiro amaro quello del lettone dovuto ad un errore di valutazione di un fondo per tutti abbastanza scivoloso che lo ha portato ad impattare duramente contro una collinetta.
Nessun danno meccanico, se non qualche piccolo danno estetico, rimediato che rende il ritiro ancora piĂą amaro.
L’equipaggio di casa Ford sarà , però nuovamente al via per la seconda giornata di gara, assumendosi però l’infasto ruolo di “spazzino” per tutta la carovana WRC permettendogli però di continuare il processo di apprendimento con una vettura Rally1 con cui potrebbe essere al via la prossima stagione.