Rally Valli della Carnia 2024: oggi doppio “Pura” e “Voltois”
Primo giorno di una gara mai così ricca di spunti agonistici e spettacolari. Mikkelsen sarà un battistrada formidabile per stimolare tutti i concorrenti, in primis i protagonisti dell’Irc che si giocano i titoli nella finale
“Piove, senti come piove…”. Ha trent’anni la ballata di Jovanotti e ne compie dieci il Rally Vally della Carnia organizzato da Carnia Pistons. Prima volta a settembre e, c’era da aspettarselo, gara bagnata, aggiungendo una marcata incertezza meteo alle difficoltà di una gara di oltre 100 km di speciali, con cinque prove diverse da ripetere due volte.
E’ la finale dell’International Rally Cup che si gode un ospite d’eccezione: con il numero 1 sulle fiancate il norvegese Andreas Mikkelsen su Hyundai i20 N, battistrada formidabile per tutti i concorrenti ed in primis quelli che tra oggi e domani andranno a caccia dei punti decisivi per la vittoria, sfruttando anche il massimo coefficiente (1,5). Mikkelsen e gli altri extra Irc saranno comunque “trasparenti” per la serie gommata Pirelli che coinvolge quasi la metà degli equipaggi in lizza.
Simone Campdelli (Skoda Fabia) comanda la graduatoria assoluta provvisoria, Andrea Crugnola (Peugeot 106 Maxi) è in testa al Trofeo 2 Ruote Motrici Prestige, Giacomo Guglielmini (Peugeot 208) al Trofeo Rally 4, Stefano Facchin (Peugeot 208 R2) al Trofeo Rally 4/R2, Matteo Giordano (Renault Clio Rally3) al Trofeo 4 Ruote Motrici, Mattia Giannini (Renault Clio) al Trofeo Rally 5, Chiara Lombardi (Renault Clio Rally5) al Trofeo Femminile, Davide Scarso (Renault Clio Rs) al Trofeo 2 Ruote Motrici Sport, infine Pier Domenico Fiorese (Skoda Fabia) guida la classifica degli Over 55.
Questa mattina, dalle 9 alle 11:30 lo shakedown per i piloti prioritari, dalle 11:30 alle 13 per tutti gli altri. Nel pomeriggio la partenza ufficiale alle 17:30 dal parco assistenza di Villa Santina e poi le prove speciali di “Passo Pura“ (13,5 km, start 18:09 e 21:24) e “Voltois” (2,20 km, start 18:50 e 22:05).
Agonismo e spettacolo, derapate e controsterzi, con le “sciabolate” dei fari supplementari come ai bei tempi del rallysmo d’antan che andava quasi regolarmente in notturna. Ampezzo e dintorni, con il pieno in alberghi e residence, la corsa ha un impatto importante per le attività ricettive: sport e turismo vanno a braccetto.
Foto di copertina: Pro One Media – Lorenzo Martincich