Rossel e il titolo WRC2: “E’ più importante dimostrare la mia velocità”
Il francese di Citroën Racing può ancora ambire al titolo tra le Rally2, anche se è in svantaggio e rimangono pochi round a disposizione. Ma ritiene più importante dimostrare di essere veloce su ogni fondo per poi fare il salto nella “top class”
Nonostante possa nutrire ancora qualche possibilità di diventare Campione WRC2 2024, in Cile Yohan Rossel sarà più concentrato a dimostrare la sua velocità piuttosto che sulla vittoria del Campionato. Come per Oliver Solberg lo scorso anno, la cui missione era dimostrare di essere il pilota più veloce tra le Rally2, Rossel ritiene che le sue prestazioni, in diverse gare disputate quest’anno, abbiano lo stesso valore della vittoria.
Il pilota di Citroën Racing afferma, infatti, che il titolo è molto importante per i Costruttori, ma meno per i piloti. Per loro la cosa più importante è dimostrare velocità:
” Penso che il Campionato sia molto importante per il Costruttore. Ma per un pilota la cosa migliore è dimostrare la sua velocità. E quest’anno, ho dimostrato velocità ovunque. Non so se sono pronto per passare alla Rally1. Di sicuro il mio obiettivo è arrivare lì. Il mio sogno è di combattere ai massimi livelli. Se voglio combattere per un Campionato, lo voglio fare su una Rally1. Non so cosa succederà a fine stagione, ma sento che ora potrei fare il salto ”
Rossel e la Citroen C3 Rally2 erano spesso considerati forti solo su asfalto, ma il 29enne francese ha dimostrato, in questa stagione, che era un’idea sbagliata. All’Acropolis Rally era in testa con oltre 45 secondi di vantaggio prima che una foratura lo relegasse al terzo posto. Ha detto Rossel al riguardo:
” Penso che la macchina sia migliorata molto quest’anno, e anche le condizioni in Grecia hanno aiutato un po’ il pacchetto ad essere performante. Sull’asciutto possiamo sicuramente lottare e fare bene. Dobbiamo migliorare sul bagnato o quando abbiamo un fondo meno duro. L’obiettivo era dimostrare la mia velocità su ogni superficie e in ogni rally, e penso che alla fine ci riuscirò ”
Se Rossel avesse vinto in Grecia, sarebbe stato ancora pienamente in lotta per vincere il titolo in WRC2 ma ora il suo obiettivo è solo quello di vincere in Cile:
” Il piano è di lottare per vincere in Cile, vedremo se ci riuscirò. Prima dell’Acropolis avevo detto che, nei miei ultimi tre round, avrei dovuto vincere due rally ed ora ne resteranno soltanto due dopo il Cile. E credo che senza forature potrei sicuramente vincere il rally ”
Senza dimenticare che dovrà affrontare la dura battaglia con la Škoda di Oliver Solberg, altrettanto intenzionato a vincere per chiudere il Campionato e conquistare il titolo.
Come si potrebbe conquistare il WRC2 in Cile?
Ci potrebbero essere possibilità, per Solberg, di vincere il WRC2 anche senza la vittoria in Cile, ma l’unico modo per garantirsi il Campionato già nel round sudamericano, e non fare troppo affidamento sui risultati degli altri, è vincere: se riuscisse in quest’impresa Oliver salirebbe a 136 punti in classifica e non potrebbe essere più raggiunto nè da Rossel nè da Sami Pajari.
E se anche Rossel vincesse il Rally del Cile, Solberg potrebbe escluderlo dalla lotta per il titolo arrivando secondo. Ma questo aprirebbe le porte a Pajari per soffiargli il titolo in Giappone, poiché una vittoria del finlandese, che è staccato di soli 3 punti e dovrebbe scartare, come Solberg, uno zero lo porterebbe in vantaggio sullo svedese e lo renderebbe Campione.
Realisticamente, però, è tutto nelle mani di Solberg. Che ha un unico, grande, risultato nel mirino: vincere in Cile e laurearsi Campione. Game over, ed Oliver afferma:
” So che se vinco in Cile sarò Campione, ma una cosa è dirlo, un’altra è farlo. Nel WRC2 c’è una grande competizione quest’anno, dovremo combattere ancora una volta. Per tutto l’anno mi sono concentrato sulla vittoria di questo Campionato. I miei partner e l’intera squadra hanno lavorato duramente per raggiungere questo momento. Ora dobbiamo concludere il lavoro “
Photo Credits: Luca Barsali