Ott Tänak può ancora vincere il Mondiale?

Tornando indietro con la memoria, e guardando alle sue due ultime performance in Cile, nel 2019 Tänak ha conquistato la vittoria con la Toyota, finendo davanti a Sebastien Ogier e Sebastien Loeb, mentre l’anno scorso ha di nuovo conquistato il gradino più alto del podio al volante della Hyundai. Si potrebbe parlare, quindi, di una gara a lui particolarmente favorevole.

Tänak sottolinea come, dopo l’estenuante Rally dell’Acropoli, il rally sudamericano sarà tutto focalizzato sulle prestazioni: sulle strade sterrate cilene si potrà spingere al massimo, cercando la velocità, anche se la gestione delle gomme sarà un aspetto cruciale. Ha ricordato Tänak:

” Le strade del Cile sono molto abrasive e lo scorso anno questo fattore ha messo a dura prova la gestione degli pneumatici, anche se il rally non è altrettanto duro per la vettura. E, allo stesso tempo, la gara è piuttosto impegnativa, a livello fisico, per i piloti, con un mix di sezioni veloci e lente, simili alla Finlandia. C’è un po’ di tutto in questo rally, è una gara per piloti veri, tutto incentrato sulle prestazioni ”

Ed anche il meteo, essendo la regione del Bìo Bìo, teatro della gara, vicina alla costa del Pacifico può cambiare rapidamente e giocare un ruolo importante:

” In Cile il meteo può essere un elemento insidioso, abbiamo già sperimentato condizioni difficili. La macchina deve funzionare perfettamente e ci deve trasmettere una buona fiducia. Dobbiamo dare il massimo e puntare sicuramente alla vittoria ”

Nella lotta per il Campionato del Mondo Tänak è la minaccia più vicina al suo compagno di squadra, e leader del Mondiale, Thierry Neuville: il distacco tra i due, tuttavia, è di ben 34 punti, il che significa che il belga dovrebbe incappare in una battuta d’arresto affinché Tänak abbia ancora una possibilità per vincere il titolo.

Ma, al momento, nulla è ancora deciso e tutto potrebbe accadere.

Photo Credits: Luca Barsali