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3 MIN

Rally del Cile: le Pirelli Scorpion a mescola morbida confermate prima scelta

Un percorso in parte diverso rispetto allo scorso anno, la tappa più lunga al sabato. Strade tortuose, veloci e spesso scivolose richiedono un’attenta gestione delle gomme

Il Campionato del Mondo Rally, ancora apertissimo, vedrà la sua ultima tappa su sterrato, il settimo round su terra consecutivo in calendario, andare in scena sulle fredde coste del Pacifico meridionale, nella regione cilena del Bio Bio.

Come lo scorso anno, quando le sue insidie furono un po’ sottovalutate, all’inizio, dalle squadre, non sarà una passeggiata anche perché, a differenza del 2023, ci saranno alcune prove nuove. Confermato, invece, il format della gara, un po’ abbandonato nei precedenti appuntamenti del WRC, con le ripetizioni pomeridiane delle prove speciali del mattino.

LA SFIDA

I veloci e tecnici sterrati tra le foreste e lungo le coste sono spesso scivolosi e con pendenze laterali, presentano caratteristiche diverse da prova a prova che richiedono massima attenzione nella scelta e nella gestione delle gomme.

Particolare attenzione va prestata al sabato, la giornata più lunga dell’intero week-end, con 139.20 chilometri cronometrati.  Unica prova speciale confermata, dallo scorso anno, è la più lunga di tutta la gara, la “Maria Las Cruces”  (SS 9-12) di 28.31 chilometri che mise a dura prova, nel 2023, la resistenza delle gomme, preceduta dalla “Lota” (SS 8-11) di 25.64 chilometri. Altra insidia da non sottovalutare è il costante pericolo di pioggia, e le temperature tendenzialmente basse al mattino, oltre all’umidità.

IL “PRONOSTICO” DI PIRELLI

Questa la previsione di Terenzio Testoni, Pirelli Rally Activity Manager, sulla gara:

“ Mi aspetto una gara bella e combattuta, data anche al situazione della classifica piloti e costruttori ancora abbastanza aperta a tre rally dalla fine. La gestione delle gomme si rivelerà essenziale e mi aspetto che sia le soft sia le hard saranno impegnate per affrontare le diverse situazioni che il rally presenta. Con le basse temperature del mattino, per esempio, le soft saranno sicuramente protagoniste anche in condizioni di asciutto, mentre mi aspetto l’utilizzo delle hard in alcuni dei secondi passaggi del pomeriggio, quando le temperature sono più alte, per fronteggiare l’usura che, come abbiamo constatato lo scorso anno, è abbastanza elevata ”

I PNEUMATICI PIRELLI IN CILE

Le gomme disponibili, nelle varie categorie, per questo rally saranno:

Scorpion KX WRC, il pneumatico da sterrato Pirelli sviluppato per la massima categoria, le Rally1, è disponibile in due mescole, entrambe nell’evoluzione 2024 che presenta strutture rinforzate e un design ottimizzato. Le Prime sono le Scorpion SB a mescola morbida, progettate per garantire un’aderenza ottimale anche sulle superfici con meno aderenza. La Option a mescola dura HB offre una maggiore resistenza sulle superfici più abrasive e una maggiore durata. Il regolamento prevede, tra Prime ed Option, un’allocazione rispettivamente di 28 e 8 pneumatici. Le gomme Option possono arrivare a 12, a scelta dall’equipaggio, ma rinunciando a 4 Prime.

Scorpion K nella versione  K6B (soft) e i nuovi K4C (duri) per le vetture Rally2, mentre le Rally3 hanno a disposizione i K6A (morbidi) e i K4A (duri). Per queste categorie di vetture le allocazioni sono di 26 pneumatici Prime ed 8 pneumatici Option, sempre con la possibilità di aumentare a 12 il numero di Option disponibili ma riducendo di 4 il numero di Prime utilizzabili.

Fonte: Ufficio Stampa Pirelli Tyre S.p.A.
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