Problemi fisici per Sossella…inevitabile il ritiro a Bassano
Un fastidioso malessere condiziona la prima giornata di gara del Rally Città di Bassano e nella seconda costringe il pilota al ritiro
Il detto “Nemo propheta in patria” sembra sempre più calzare a pennello per Manuel Sossella, reduce da un Rally Città di Bassano, svoltosi tra venerdì e sabato della scorsa settimana, che ancora una volta gli ha riservato più amarezza che gioia.
Preparata la gara nei minimi dettagli assieme a Gabriele Falzone, il portacolori del Rally Team New Turbomark faceva di nuovo affidamento sulla Skoda Fabia RS Rally2 messa a disposizione da PA Racing fornita delle coperture Pirelli.
Già dal mattino del venerdì durante le prime battute dello shakedown, Sossella lamentava dei sintomi derivanti da gastroenterite che ne
condizionavano la fase preliminare di gara mettendo in forte dubbio la partenza fissata nella prima serata come racconta lo stesso:
“Un forte malessere con febbre e episodi di vomito mi ha messo a dura prova per i due giorni di gara ma, supportato anche da Gabriele, ho deciso di
partire comunque realizzando un tempo discreto nella prova serale. Qualche ora di riposo e l’adrenalina entrata in circolo allo start della Cavalletto il sabato mattina, mi davano la forza per staccare un ottimo terzo assoluto con un distacco di una manciata di secondi sugli oltre 22 chilometri della prova e buono era anche il riscontro sulla Valstagna al termine della quale eravamo terzi assoluti.Le cose cambiavano a Rubbio con un testacoda che suonava il primo campanello d’allarme, ripetuto con tono maggiore sulla ripetizione della Cavalletto dove, in staccata, abbiamo danneggiato una fiancata dell’auto nel contatto con un guardrail. Il crescente malessere unito ad un deciso calo di forze ed attenzione ci hanno consigliato di mettere fine alla gara una volta raggiunto il controllo stop. Mi sento di ringraziare Gabriele per il sostegno fisico e morale fornitomi in queste due difficili giornate, il team PA Racing per la stupenda vettura che ci aveva fornito e tutti i nostri sostenitori che con fiducia e stima mi supportano da tanti anni”.
Riepilogando, al termine del primo giro, complice anche il testacoda a “Rubbio”, Sossella e Falzone si trovavano in sesta posizione assoluta; dopo la “toccata” sulla ripetizione del “Cavalletto” considerato anche il fatto che le speranze di qualificazione per la finale di Coppa Italia erano comunque assai remote, è stata presa la decisione di non disputare la seconda parte di gara date le condizioni fisiche molto precarie del driver vicentino.