Panizzi, Catalunya 2002 e gli insoliti tondi per un festeggiamento in speciale

Celebrare una vittoria in un rally con i consueti “tondi” è una pratica molto diffusa tra i piloti dell’epoca moderna. Uno sfogo di tutto il mix tra felicità, tensione ed emozioni che un evento del genere può provocare. Ma, purtroppo, uno show dedicato solo ai pochi appassionati assiepati nella zona del traguardo. Perché dunque non coinvolgere più fan e, allo stesso tempo, entrare nella storia del Mondiale Rally?

Domanda alla quale ha dato risposta, nell’ormai lontano 2002, Gilles Panizzi in occasione del Rally Catalunya. Nel Mondiale dominato da Peugeot, anche il re dell’asfalto riuscì a trovare il suo spazio più che discreto tra i vari capitoli di quella stagione. A differenza del calendario attuale, l’appuntamento sulle strade della Costa Brava era a fine marzo, nella fattispecie valido come quarto round iridato. Dopo l’exploit di Makinen a Montecarlo, la casa del Leone ci arrivò con già due vittorie all’attivo: Gronholm in Svezia e, appunto, Panizzi in Corsica. Facile quindi comprendere come l’asfalto spagnolo arrivò nel momento più adatto per il funambolico pilota francese.

Ed il buon Gilles sfruttò al meglio una delle sue occasioni “catramate” di quell’anno. Con sette scratch nelle prime nove speciali delle prime due tappe, la 206 Wrc numero 3 monopolizzò ben presto la cima della classifica. Un vantaggio di quasi 45 secondi sul più diretto inseguitore consigliò una naturale gestione della situazione di leadership: non l’habitat naturale, però, per un pilota esuberante come Panizzi. Ed infatti, poche speciali più tardi, il francese decise di entrare definitivamente nel cuore di tutti gli appassionati. Fu nell’iconica speciale di Viladrau, con il ponte sovrastante la strada della speciale stracolmo di gente a fare da scenario unico, che la Peugeot condotta da Gilles si esibì in una serie di “donuts” per salutare in maniera trionfante la folla di fan in delirio.

“C’era un sacco di gente, sul ponte e tutto intorno. E’ stato per loro” Si “giustificò cosi’ Panizzi nelle interviste post gara dopo la sua seconda vittoria consecutiva. Memorabile fu l’espressione del fratello e navigatore Hervè che, dal sedile destro, certo non si aspettava una simile manovra. Quella corsa vide sul podio insieme ai francesi il Campione del Mondo in carica Richard Burns a 31.7 secondi ed il compianto Philippe Bugalski con la Citroen Xsara Wrc.

Dopo quel successo ne seguì un altro, qualche mese più tardi, sulle strade del Sanremo, seconda vittoria consecutiva di Panizzi in Liguria. In Spagna invece arrivò un altra affermazione nel successivo 2003, ultima delle sue sette conquistate nella carriera nel Mondiale Rally.