Al 10° Rally Valli della Carnia un doppio “gimme five”

Alla mezzanotte di mercoledì 18 settembre si chiuderanno le iscrizioni e, tra i molti buoni motivi per disputare il 10° Rally Valli della Carnia, in programma per venerdì 27 e sabato 28 settembre, ci sono sicuramente la bellezza delle prove e la varietà del percorso di gara.

Il tracciato ripercorre e rinnova passaggi su strade che furono teatro del Rally Piancavallo d’antan, quello arrivato al massimo coefficiente del Campionato Europeo. E se in epoca recente alcuni team ufficiali hanno voluto fare in Carnia sessioni di test per il Mondiale significa che pure il contesto attuale ha un valore specifico di primo piano alla borsa del controsterzo.

Ha dichiarato Matteo Bearzi, Presidente di Carnia Pistons:

“ Abbiamo voluto alzare ancora l’asticella entrando a far parte dell’International Rally Cup e ci è stato chiesto di elaborare un percorso cronometrato di oltre 100 km con almeno una prova speciale superiore ai 20. E’ stata una scelta complicata all’incontrario. So di tanti organizzatori che faticano a trovare la disponibilità dei Comuni per il loro rally. Qui da noi, invece, c’è il problema opposto: tutti vorrebbero essere compresi. Così facciamo di anno in anno un po’ per uno che non fa male a nessuno ”

Il comitato organizzatore ha deciso per 5 prove speciali diverse da ripetere 2 volte, dipanando la corsa sul territorio. Questa la cartina generale del percorso:

Venerdì 27 i concorrenti dovranno affrontare “Passo Pura” (13,50 km) e “Voltois” (2,20), con il primo passaggio parzialmente diurno ed il secondo alla luce dei fari supplementari, già di per sé garanzia di emozioni e spettacolo.

Sabato 28 ripetizioni anche per “Val di Lauco” (22,40), “Verzegnis” (7,48) e “Feltrone” (6,32), arrivando ad un totale di 103,80 km cronometrati.