Nel veronese si vogliono unire tre rally in uno solo?

Questo il comunicato, redatto da A.S.D. Daytona Race, organizzatrice del Benacvs Rally, che illustra la presa di posizione della Scuderia scaligera riguardo l’ipotesi di unificazione di tre rally veronesi in un’unica, nuova, manifestazione:

“ Con il presente comunicato stampa Daytona Race intende chiarire la sua posizione sul progetto di unificare i Rally del Bardolino, Rally della Valpolicella ed il Benacvs Rally di cui, in quest’ultimo caso è organizzatrice.

Sulla base di quanto è successo in questo 2024 che ha visto la provincia di Verona avere in calendario quattro rally nell’arco di poco più di quattro mesi, è stata paventata la proposta dell’unificazione delle tre gare scaligere sopracitate, creando da zero una nuova manifestazione rallystica con lo scopo di riunire i tre organizzatori sotto un unico evento che nulla avrebbe a che fare con i tre marchi esistenti e con i loro paesi di riferimento che li hanno contraddistinti in questi anni. 

Dopo tre incontri esplorativi, con gli altri organizzatori, e dopo aver valutato attentamente tutte le opzioni proposte, vagliando la cosa anche con il suo nuovo consiglio direttivo da poco nominato, Daytona Race, nella persona del suo Presidente Dario Lorenzini, comunica ufficialmente la propria decisione di abbandonare questo progetto, prendendosi tutta la responsabilità delle proprie scelte.

Questa decisione è stata presa alla luce di più fattori, tra cui la difficoltà di trovare un soggetto, estraneo, in grado di gestire le tre realtà organizzative sotto l’aspetto sportivo, dirigenziale e giudiziale, con il rischio inoltre di venire a mancare un riferimento univoco anche per il lavoro sul campo. 

Oltre a questi motivi, dispiacerebbe che con questo progetto andasse persa la storia di tre gare importanti per la cultura del rallysmo veronese.

A questo si aggiunga che il prossimo anno la gara da noi organizzata, il Benacvs Rally, raggiungerà il traguardo delle venti edizioni ed andare a perdere un evento sportivo che oramai fa parte della tradizione sportiva è una cosa che il suo comitato organizzatore non se la sente di attuare, alla luce anche dei lavori già in atto per festeggiare nel migliore dei modi il raggiungimento di questa importante meta “