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Il XXXVI Rally Elba Storico-Trofeo Locman Italy presenta le speciali

Ultimi giorni di iscrizioni, con un numero di iscritti che punta verso il record e la gara “Graffiti” in crescita. Un percorso ispirato dalla tradizione ma con alcuni ritocchi che renderanno le sfide ancora più appassionanti

Il XXXVI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy sta marciando verso la “sua” data, il 27 e 28 settembre prossimi, quando sull’isola, patria dei rallies, prenderanno il via le sfide della settima prova del FIA European Historic Rally Championship e del Campionato Italiano Rally Autostoriche. Ad esse sarà affiancato l’immancabile appuntamento del “Graffiti” valido, anche in questo caso, come settima prova del Tricolore Rally Autostoriche di Regolarità.

Il classico impegno elbano è alla stretta finale per quanto riguarda le iscrizioni e già ha fatto segnare numeri a tre cifre, quelli che si pensa possano portare al record assoluto della gara e ad uno dei migliori risultati sia italiani che internazionali per le vetture storiche.

Oltre alla validità europea e alle due titolazioni Tricolori vi saranno poi le altre validità “promozionali”, come il Trofeo A112 Abarth, il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup, oltre a quella del Campionato Sociale ACI Livorno.

DUE GIORNATE DI GARA PER 10 PROVE SPECIALI

Sul piano sportivo, le due tappe di gara sono state disegnate sulla scorta della tradizione. Previste, in totale, 10 prove speciali in due giorni, in luogo dei tre previsti fino allo scorso anno. Ottimizzati i tempi e gli spostamenti, interessando la parte occidentale dell’isola per la prima tappa e quella orientale per la seconda. Un disegno di gara dunque invertito, anche in questo caso, rispetto agli anni passati.  La seconda prova speciale del rally, la “Marciana Marina-Marciana-Campo”, viene introdotta per la prima volta nella gara storica, dopo averla proposta, ad aprile, per quella moderna e la classica prova “Monumento” sarà percorsa in senso inverso rispetto al 2023.

Queste le prove speciali in programma: 

Prova Speciale 1/3 – “MONUMENTO” – Km. 7,480

La classica prova del “Monumento” ha davvero fatto la storia del Rallye e sicuramente della specialità a livello internazionale. Torna ad essere percorsa da Lacona verso Bonalaccia. Il tratto all’interno dell’abitato di Lacona è molto tecnico, facendo affrontare tratti di strada molto stretti e non lineari, cambi di direzione repentini e con un asfalto leggermente sporco. Uscendo da Lacona la prova si immette sulla Strada Provinciale dove una salita abbastanza veloce favorirà i motori più potenti, perlomeno fino allo scollinamento. Gli ultimi 2 chilometri di prova sono in discesa su un buon asfalto. Punti di attrazione particolari per gli appassionati sono le curve dell’abitato di Lacona e il bivio dei Golfi.

Prova Speciale 2 – “MARCIANA MARINA-MARCIANA-CAMPO” – Km. 18,520

Prova Speciale 4 – “DUE MARI” – Km. 19,010 

Le prove del Monte Perone verranno percorse come nell’ultimo rally moderno, da nord verso sud, con alcune novità assolute. Sono quelle di un tratto di strada in uscita dall’abitato di Marciana Marina, al via della prova “Marciana Marina-Marciana-Campo”, con la partenza dal campo sportivo sulla SP25, fino all’intersezione con la “Civillina”, strada già percorsa in tutte le edizioni recenti dei Rally dell’Elba, per arrivare fino alle porte di Marciana e poi a Poggio. Da lì si incontra con la prova “Due Mari” che invece ha la partenza, come d’abitudine da Via dei Pini, sempre a Marciana Marina ma che, contrariamente alle edizioni precedenti, al bivio Lavacchio svolta verso Poggio e passa all’interno dell’abitato dove i piloti si cimenteranno tra le altre cose con un paio di tornanti interessanti, come quello “di Publius”, ottimo punto di attrazione per gli appassionati. Le due prove affrontano in comune il tratto centrale, il più “tosto”, quello della Strada Provinciale 37 del Monte Perone: quasi 10 chilometri di intense emozioni per chi li affronterà in gara, tra salite e discese, curve e tornanti, in mezzo ad una fitta vegetazione, con il fondo spesso reso sporco dal fogliame, c’è veramente di tutto. I percorsi delle due prove speciali si separano dopo il bivio dell’Accolta: la Due Mari finisce a La Pila, dopo una serie di tornanti, mentre la Marciana Marina-Marciana-Campo termina all’interno della frazione di San Piero.

Prova Speciale 5 – “CAPOLIVERI” – Km 7,240

Prova Speciale 6/9 – ” INNAMORATA – ANNA PUCCINI” – Km 6,630

Per il quindicesimo anno consecutivo Capoliveri ospita una prova speciale “cittadina” in notturna, grazie alla preziosa collaborazione dell’Amministrazione Comunale e di un numeroso gruppo di appassionati. La partenza della PS 5 è in via Mellini e, dopo aver attraversato il centro storico, sfiorando la piazza principale di Capoliveri, percorre le anguste vie del paese con bruschi saliscendi e curve cieche non prive di insidie a bordo strada, dove il minimo errore di guida può costare caro per il prosieguo della gara. La PS 6/9 viene corsa invece il giorno dopo, in orario diurno, e ha in comune oltre il 90% del tracciato con la PS 5, partendo da Viale Italia. Uscendo da Capoliveri, in entrambi i tracciati, i piloti scenderanno verso le frazioni di Morcone, Pareti ed Innamorata e faranno ritorno, quasi in un ideale anello, alle porte del paese, transitando da via Luperini. Queste prove sono estremamente tecniche e con un elevato grado di difficoltà, hanno il fondo variamente disorganico e soggetto a cambi di inclinazione, inoltre i tratti urbani non consentono alcuna tregua agli equipaggi a causa del continuo succedersi di curve che vanno ad aumentare la fatica.

Prova Speciale 7 – “VOLTERRAIO” – Km 5,680

Prova Speciale 8 – “BAGNAIA-CAVO” – Km 18,440

Prova Speciale N. 10 – “VOLTERRAIO-CAVO” – Km 26,940

La prova speciale più lunga della gara, con partenza da Rio Elba ed arrivo a Cavo, passando da Nisporto e Bagnaia, dopo quasi 27 chilometri di curve e tornanti con fondo che cambia di continuo. Questa prova è ormai appuntamento fisso nel palinsesto della manifestazione dal 2018. Il percorso è ricavato dall’unione di tre prove storiche, “Volterraio”, “Falconaia” e “Parata”, e la sua realizzazione è stata resa possibile dalla collaborazione con le Amministrazioni locali visto l’impatto importante che hanno sul territorio. Dal punto di vista tecnico si propone come una prova speciale che mette a dura prova la resistenza dei piloti e delle vetture, proprio per le caratteristiche intrinseche di questa meravigliosa strada. I punti di interesse sono molteplici: dalla fine del Volterraio, ai tornanti della Falconaia fino al passaggio alla chiesa di San Pietro a Rio Elba, solo per citarne alcuni. In questa prova il pilota fa veramente la differenza.

Tutte le informazioni sul sito ufficiale della gara

Fonte: MGT Comunicazione
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