47° Rally 1000 Miglia: Crugnola sempre più vicino al Titolo
Andrea Crugnola è ripartito a tutta, lasciando agli avversari solo le briciole. Si potrebbe accontentare del secondo posto ma sembra davvero “assetato” di vittoria! Al momento Albertini secondo e Campedelli terzo
E’ un inizio di seconda tappa in cui è successo poco o nulla di eclatante al Rally 1000 Miglia, se non che Andrea Crugnola, in coppia con Pietro Ometto sulla Citroen C3 Rally2 di F.P.F. Sport, ha praticamente dominato, lasciando soltanto una prova a Mabellini, anche il primo giro di prove della seconda tappa.
Gli unici “eventi da segnalare” sono lo stop del polacco Grzyb, prima di entrare sulla speciale numero 6, lo stop di Iavan Ragnoli e Maira Zanotti, che con la sua uscita di strada causa anche la sospensione della quarta prova (equipaggio ok), la toccata di Ivan Ferrarotti ed i problemi ai freni per Rachele Somaschini sull’ultima speciale del loop mattutino.
Forse anche a causa delle prove davvero troppo corte per un Campionato Italiano Assoluto, appena 30 chilometri cronometrati in 4 speciali, i distacchi sono sempre stati contenuti nell’ordine dei decimi, al massimo in una manciata di secondi. Ed anche sulla “Mastanico”, l’unica speciale che, per ora, non porta la firma di Andrea Crugnola, il lombardo ha limitato il divario da Mabellini in appena mezzo secondo.
Crugnola è ripartito, questa mattina, con un margine di 5.9 secondi su Simone Campedelli, insieme a Tania Canton sulla Skoda Fabia RS Rally2 di Step Five Motorsport, e di 8 secondi su Stefano Albertini, affiancato da Danilo Fappani sulla Skoda di PA Racing, dopo la “Pertiche” in notturna di ieri sera ma ha poi aumentato il passo ed il distacco sugli avversari nel corso della mattinata.
Mentre i concorrenti stanno raggiungendo Montichiari, per il riordino ed il parco assistenza, in vista del giro di prove pomeridiano, il podio non ha visto cambiare i protagonisti ma Andrea Crugnola si ritrova leader del Rally 1000 Miglia con 19.5 secondi di vantaggio su Stefano Albertini e 20.6 secondi su Simone Campedelli.
Distacchi importanti, visti i pochi chilometri cronometrati restanti, che lasciano però aperta la lotta per il podio. Giandomenico Basso, con Lorenzo Granai sulla Toyota GR Yaris Rally2 di Toyota Gazoo Racing Team Italy, attualmente in quarta posizione, è infatti a soli 1.5 secondi da Campedelli e Andrea Mabellini, in coppia con Virginia Lenzi sulla Skoda del Team MRF Tyres, quinto al momento nella generale, è distanziato dal romagnolo di soli 3.6 secondi. Entrambi i piloti hanno vissuto una mattinata “a fasi alterne”, nonostante il bresciano abbia vinto una speciale, la numero 5, ed il trevigiano abbia fatto segnare un terzo tempo nella prova di apertura e si sia sempre mantenuto tra i migliori 6 in tutte le speciali.
Più staccati invece, a chiudere la top 10 provvisoria, nell’ordine Roberto Daprà, sesto, Andrea Nucita, settimo, Bostjan Avbelj, ottavo, Alessandro Re, nono e Giacomo Scattolon decimo.
Questa la top 10 assoluta al momento:
Ricordiamo tra l’altro che Andrea Crugnola, per confermarsi Campione Italiano Assoluto e conquistare un nuovo titolo Tricolore, con una gara di anticipo, dopo la vittoria, la quinta in sei gare disputate in questa stagione, nella Power Stage ed i 2 punti bonus conquistati si potrebbe anche accontentare di un secondo posto finale, quindi di un secondo giro sulle speciali tranquillo e senza prendere rischi.
Ma siamo sicuri che Andrea, da grande Campione quale è e con la “fame” di successi che incarna, non si limiterà ad un ruolo da semplice attore.
Foto di copertina: ACI Sport