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Il Rally 1000 Miglia sarà il primo “match point” per il CIAR Sparco

La tappa bresciana, sesta e penultima del Tricolore Assoluto, offrirà ai leader dei Campionati la prima occasione di chiudere la corsa al titolo con una gara d’anticipo. Assoluto e Junior potrebbero decidersi già a Brescia, Due Ruote Motrici ed R1 saranno tirati fino al Sanremo

L’attesa per il 47° Rally 1000 Miglia cresce e cominciano anche i classici “discorsi di fine stagione”, quando le sfide al vertice diventano più serrate, i leader provano la fuga verso il titolo e gli inseguitori tentano l’ultimo assalto, per tenere la corsa aperta fino alla fine.

Già definiti i primi Campioni, con il Costruttori 2RM a Peugeot ed il CIR Promozione conquistato a Roma da Marco Signor e Daniele Michi, il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco si avvia ad assegnare gli altri titoli negli ultimi due round, tra Brescia e Sanremo che, oltretutto, avrà anche il coefficiente maggiorato ad 1,5.

CIAR Assoluto e CIAR Junior potrebbero già essere assegnati al 1000 Miglia, mentre per Due Ruote Motrici e Campionato R1 i contendenti potrebbero dover attendere il conclusivo Rally di Sanremo, nella seconda metà di ottobre.

I giochi potrebbero chiudersi al Mille Miglia

CIAR Assoluto: Crugnola-Ometto possono chiuderla a Brescia? 

Crugnola-Ometto vittoriosi all’ultimo Rally di Roma Capitale – Foto: Gianmarco Gabrielli

 

L’interrogativo principale riguarda, come normale, la lotta per il titolo Assoluto che vede, anche quest’anno, primattori Andrea Crugnola e Pietro Ometto. Come potrebbero chiudere la partita a Brescia? Il duo-Citroen potrebbe confermarsi Campione e conquistare il titolo Assoluto 2024 al Rally 1000 Miglia se:

vince la gara pur senza raccogliere punti nella Power Stage;

– conclude secondo e vince la Power Stage, ma deve sperare che Campedelli-Canton non raccolgano punti nella prova breve;

– conclude addirittura al terzo posto ma gli avversari non vincono la gara e non fanno punti nella Power Stage. Fantascienza? No, perché considerando solo i podi delle Power Stage, in questa stagione, dei tre contendenti, oltre al leader, solo Campedelli-Canton sono riusciti a conquistare punti, al Ciocco.

La lotta per il titolo è, infatti, limitata ai primi tre della classifica attuale:

  1. Andrea Crugnola – Pietro Ometto su Citroen C3 Rally2 con 84,5 punti
  2. Simone Campedelli – Tania Canton su Skoda Fabia RS Rally2 con 68 punti
  3. Giandomenico Basso – Lorenzo Granai su Toyota GR Yaris Rally2 con 57 punti

Crugnola ed Ometto sono al comando della classifica provvisoria grazie ai punti collezionati durante un percorso eccezionale, fatto di quattro vittorie (Ciocco, Targa Florio, Due Valli e Roma) e uno 0 (in Piemonte). Non di poco conto anche il bottino di punti raccolti nelle Power Stage: 9,5 punti, 8 dei quali arrivati da quattro successi nelle cinque prove “bonus” disputate con l’unico “passo falso” davanti al Colosseo.

Gli altri due equipaggi ancora in grado di competere contro il Campione in carica sono quelli formati da Simone Campedelli e Tania Canton, secondi con 68 punti in 5 risultati, e Giandomenico Basso con Lorenzo Granai, con 57 punti raccolti grazie a quattro piazzamenti ed un ritiro.

Tra le variabili della sfida c’è quella dello “scarto” ovvero, come indicato dal regolamento di Campionato, la classifica finale sarà stilata conteggiando i migliori 6 risultati sui 7 disponibili, più tutti i punti raccolti nelle Power Stage: Campedelli-Canton attualmente dovrebbero scartare i 10 punti del Ciocco, mentre sia Crugnola-Ometto che Basso-Granai hanno già incassato uno 0.

Junior: tutti alla rincorsa di Doretto-Frigo 

Matteo Doretto potrebbe conquistare il CIAR Junior già a Brescia – Foto: Pirelli Tyre

 

Quasi come nell’Assoluto, anche la lotta per il CIAR Junior si potrebbe risolvere già al 1000 Miglia. In questo caso i leader sono Matteo Doretto e Marco Frigo, con 69 punti e 3 vittorie in 4 round, a giocarsi le loro possibilità di conquistare il titolo con una gara d’anticipo.

Anche in questa categoria la disputa per la vittoria è limitata ai primi tre della classifica provvisoria:

  1. Matteo Doretto e Marco Frigo con 69 punti
  2. Francesco Dei Ceci e Nicolò Lazzarini con 46,5 punti
  3. Marco Zanin e Fabio Pizzol con 40,5 punti

Ma anche in questo caso entrano in gioco gli “scarti”, con Dei Ceci e Zanin che devono ancora scartare un risultato.

Ecco come il pilota pordenonese potrebbe riuscirci:

vittoria a Brescia, anche senza i punti supplementari della Power Stage;

– ottiene un secondo posto e 1 punto nella Power Stage, anche in caso di bottino pieno degli avversari

– arriva terzo e conquista almeno 1 punto nella Power Stage e Dei Ceci non riesce a fare punti nella SPS1 del 1000 Miglia.

Tra gli equipaggi di ACI Team Italia che possono coltivare ancora qualche speranza, seppure remota, anche Mattia Ricciu, affiancato da Marco Corda, attualmente quarti in classifica con 31 punti.

Tutto rimandato al Sanremo

Due Ruote Motrici   

Gianandrea Pisani, leader tra le Due Ruote Morici prima di Brescia – Foto: ACI Sport

 

Solo dopo la conclusione del Rally di Sanremo potrà essere incoronato il Campione Italiano Assoluto Due Ruote Motrici 2024.

Gli attuali leader, Gianandrea Pisani e Massimo Moriconi con 67,5 punti, così come Christopher Lucchesi, secondo con 61 punti, hanno fatto sapere infatti che salteranno il Rally 1000 Miglia poiché per questa classifica sono previste al massimo 6 partecipazioni, dalle quali verranno sommati i migliori 5 risultati per ciascun equipaggio. Una decisione sicuramente favorita anche dal coefficiente maggiorato in palio nell’ultimo round.

Ghiotta occasione, al 1000 Miglia, per Giorgio Cogni e Simone Brachi, terzi con 58,5 punti, per provare a vincere a Brescia, ottenere 15 punti e poter diminuire a 12 punti il loro potenziale “scarto” dopo Sanremo, andando a disputare l’appuntamento finale da leader.

Tre Suzuki per la vittoria in R1 

Sebastian Dallapiccola, leader nel Campionato R1 prima del Rally 1000 Miglia

 

Tutto ancora in gioco per il Campionato Italiano R1 che vede ancora in lizza tre equipaggi sulle Suzuki Swift Hybrid presenti al Rally 1000 Miglia: leader è Sebastian Dallapiccola, il più giovane del lotto, con Fabio Andrian, a quota 49,5 punti. Secondi, a 12,5 punti di distacco, Roberto Pellé e Luca Franceschini, seguiti a 10 punti di distacco da Giorgio Fichera ed Enzo Colombaro. Le distanze contenute ed il coefficiente 1,5 di Sanremo lasciano aperti diversi scenari, poiché i tre equipaggi si contenderanno anche il trofeo Suzuki, con una lotta a tutto campo.

Fonte: ACI Sport
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