Ogier critica Neuville: “Dovrebbe smettere di piangere e imparare a guidare”
In Grecia Sebastien Ogier non ha risparmiato critiche nei confronti del rivale Thierry Neuville che si lamentava per la posizione di partenza. Delusione? Frustrazione? Tattica?
Il venerdì all’Acropolis Rally è stato un vero calvario per Toyota: pronti via ed arriva subito una foratura, sulla prima speciale, per Elfyn Evans, seguita poi da altri problemi sulla prova successiva. Takamoto Katsuta ha staccato una ruota sulla speciale numero 3.
Ma anche Sebastien Ogier non è stato indenne da problemi: il francese, dopo aver annunciato che prenderà parte a tutti i rally in calendario di qui a fine stagione, per contrastare il rivale Thierry Neuville ed impedire, a lui ed a Hyundai, di conquistare gli allori mondiali, ha condotto una mattinata di gara molto veloce grazie alla quale si trovava in seconda posizione, alle spalle dell’altro alfiere della Casa coreana, Ott Tanak, prima di accusare la rottura del turbo della sua Yaris Rally1.
Anche all’Acropolis Neuville si è trovato ad aprire la strada a tutti, data la sua posizione di leader del Campionato, mentre Ogier lo seguiva, secondo sulla strada. Forse anche a causa della frustrazione causata dalla rottura meccanica sulla sua Toyota, Seb Ogier ha gettato benzina sul fuoco, alimentando la lamentela, portata avanti da diverso tempo dal belga di Hyundai riguardo la posizione di partenza troppo penalizzante su terra, ed infuocando ancora di più, ce ne fosse bisogno, il clima. Queste le dichiarazioni di Ogier:
“ Avevamo fatto il nostro lavoro al meglio prima dei problemi. Abbiamo dimostrato che il leader del Campionato non è molto veloce. Lui era primo sulla strada e noi secondi, eppure in quattro prove speciali eravamo 45 secondi più veloci di lui. Forse dovrebbe smettere di piangere e imparare a guidare quando deve aprire la strada, piange sempre “
Forse la delusione per i problemi, forse il tentativo di mettere pressione a Neuville, con il belga che ha seccamente risposto, cercando di non alimentare la discussione:
“ Non ho nulla da commentare “
Photo Credits: Luca Barsali